La guida di VICE all'età adulta

Siamo così stufi di voi, bambinoni che correte qua e là senza uno scopo—con le scarpe slacciate e sempre in bolletta, mentre perdete di tasca l'estratto conto e con i pantaloni macchiati d'unto e un curriculum inadatto a qualsiasi posto di lavoro e l’assoluta incapacità di far festa la sera e andare al lavoro la mattina dopo—che abbiamo pensato di prendere in mano la situazione e darvi qualche dritta.

Nei primi anni Duemila, i ventenni e i trentenni potevano cavarsela vivendo nel limbo dei membri della società ripugnanti, sfacciatamente egoisti, dipendenti dal microonde e, manco a dirlo, totalmente improduttivi. Al giorno d’oggi, a causa della terribile irresponsabilità dei nostri genitori, sappiamo che comportamenti simili sfociano in debiti non appianabili che graveranno sulle generazioni future, e, all’estremo, nell’eccidio di milioni di civili innocenti.

Probabilmente i vostri genitori erano degli egoisti e non vi hanno cresciuto a dovere. Ad esempio, almeno un terzo della gente che sta leggendo questo articolo non ha la minima idea di come si pieghi una maglietta. Che problemi avete? Dove eravate quando l’hanno spiegato? Ok, va bene uguale. Vi indicheremo la strada.

AMICI

Si dice che più si invecchia, più è difficile farsi degli amici. La maggior parte delle persone ha un “migliore amico” che durerà fino ai 30 anni, e questo migliore amico è la persona migliore che abbiamo incontrato e con cui abbiamo legato di più crescendo. Se avete più di 30 anni e contemporaneamente più di due amici che conoscete da più di 15, be’, ottimo lavoro! Teneteveli stretti, e non preoccupatevi di stringere altre amicizie perché tra lavorare, cercare di fare sesso ogni tanto e riuscire a trovare un po’ di tempo per leggere un libro o guardare un video su YouTube, chi ha tempo per altri amici? Inoltre—e non è un’esagerazione—invecchiando ci si rende conto di quante persone meriterebbero di scomparire o evaporare.

DEBITI

In Germania quasi nessuno possiede una carta di credito. I tedeschi, culturalmente, non vivono al di sopra dei loro mezzi, fondamentalmente perché quell'unica volta che ci hanno provato sono successe un sacco di cose brutte. Somiglia un po' alla situazione attuale in America e in Europa, l’unica differenza è che al posto di Hitler noi ci ritroviamo un manipolo di estremisti religiosi che si chiudono in bunker nei posti più dimenticati da Dio e stanno lì a elucubrare un modo per ucciderci tutti. Certo, succedono molte cose brutte, e molte sono favorite e alimentate da chi (l’Occidente) conduce una vita che non può permettersi. Se non volete entrare a far parte di questa categoria, cominciate dalle cose semplici, tipo depositare qualche soldo sul conto corrente, invece che comprare droga due volte alla settimana.

P.S.: La storia sulla Germania è vera solo a metà, però suona molto convincente, eh?

DROGHE

Non stiamo parlando dell’erba o dei funghetti o delle altre sostanze psichedeliche che ingerite, ma la prossima volta che comprate cocaina o eroina o altre storie che potrebbero fermarvi il cuore, ricordatevi, così en passant, che un sacco di gente in Messico o altrove muore perché voi possiate farvi una notte di bagordi e sesso con sconosciuti. E non parliamo solo dei signori della droga, ma di intere famiglie di innocenti che vivono nella città sbagliata. Non c’è niente che possiate fare, ma se pensate di essere sul punto di diventare dei tossici, aggiungete al feed reader qualche testata messicana online, così, la prossima volta che avrete voglia di farvi una botta, potrete dare un’occhiata a qualche foto della scena del crimine, con parti del corpo ammassate e cadaveri senza testa. In altre parole, moderazione è la parola d’ordine.

BUGIE

Vi chiedete perché così tanti tra i vostri genitori sono divorziati e/o in bancarotta? Probabilmente perché a) si sono sposati troppo presto; b) hanno avuto figli troppo presto c) hanno avuto relazioni clandestine; e d) hanno fatto un lavoro che odiavano per troppo tempo. Evitate di cadere in queste trappole e avrete più possibilità di scampare alle crisi di mezza età. Siate onesti con voi stessi e con gli altri, perché, in fin dei conti, è molto più facile. Volete tradire la vostra fidanzata? Perché non la mollate e andate a letto con chi vi pare? È perché siete dei grandissimi vigliacchi col moccio al naso che temono di rimanere soli e di affrontare le conseguenze delle vostre azioni come veri uomini? Probabilmente è proprio così, e speriamo che vi becchiate una malattia incurabile all’uccello per questo (non perché siamo dei moralisti, ma perché troviamo divertente che le persone abbiano quello che si meritano). Dovete sapere ciò che volete, e se non lo sapete, provate un po’ qui e un po’ là finché non ve ne fate un’idea. Ma soprattutto, cercate di non essere dei cani egoisti nel frattempo e, nel lungo termine, tutti saranno più contenti.

VIAGGIARE

Quando sarete un po' cresciuti e avrete un lavoro vero che vi paghi in soldi veri invece che in buoni pasto e campioni di shampoo, forse dovrete pensare a un dispendio delle vostre vacanze migliore rispetto a starvene seduti sul divano o girovagare per i pub della vostra schifida città (o sul divano di un amico in un’altra città). Dovreste alzare quel culo che vi ritrovate, spegnere il cellulare per qualche settimana e buttarvi a capofitto nel vasto mondo alla ricerca di nuovi orizzonti. Andate in posti sporchi, pericolosi e poco costosi, e andateci da soli, con la persona che amate o con qualcuno con cui di sicuro vi divertirete. È un buon modo per scoprire se siete davvero stupidi e noiosi. E, se lo siete davvero, è anche una buona possibilità di rimediare.

EMOZIONI

Se siete quel genere di persona che quando esce con gli amici riesce a rovinare la serata a tutti perché non è in grado di smettere di fare lo stronzo su tutto e incazzarsi con tutti ed essere “oltraggiato” e “offeso” e “troppo preso dalle sue cose”, be’, ci spiace darvi questa notizia, ma le vostre facoltà emotive hanno smesso di svilupparsi allo stato fetale. Se il vostro amico migliore nel mondo, quello che conoscete dai tempi della scuola, non può dirvi che avete una caccola nel naso senza che vi facciate rigidi e vi si velino gli occhi di lacrime, dovreste lavorare un po’ sulla vostra emotività. Nessuno vuole lavorare, scopare, andare al cinema con un fascio di nervi ambulante. Risparmiate le emozioni per quando servono davvero, e per quando le persone sono disposte a sopportarle: i momenti intimi, i video con gli animaletti e Natale.

AMORE VS SESSO

Si dice che il bello della vita è la condivisione. Si dice anche che se passate il vostro tempo a fare gli stronzi, prima o poi mentre siete nella doccia scivolerete su un groviglio di capelli, picchierete la testa e morirete. Nessuno troverà il vostro corpo fino a quando inizierà a emettere un odore così fetido che si sentirà anche sopra il minestrone che cucinano i vicini nel vostro merdosissimo condominio. Quando eravate adolescenti, o anche a vent’anni, potevate permettervi di essere fastidiosamente pignoli e indecisi (nei limiti del ragionevole) sul trovare “la persona giusta” ed eliminare dalla vostra boriosissima piccola lista di possibili appuntamenti qualcuno solo perché non gli piaceva il vostro deodorante o perché erano dei nazi del riciclaggio. Alla fine, se siete fortunati, arriverà l’illuminazione: “OOOOH! Sono io lo stronzo qui, non quella ragazza che ho scaricato perché è allergica alla carta!” Se qualcuno è carino con voi, e lo trovate attraente anche a livello fisico, amatelo più che potete in termini di tempo e qualità, e poi cercate di amarlo ancora più a lungo perché, probabilmente, non vi meriterete un'altra occasione. Il sesso, comunque, è un altro paio di maniche. Ansimare come animali e infilare una parte di voi nelle zone calde di un’altra persona o viceversa è uno svago puramente ricreativo, e, ammettiamolo, quelle cavallone supersexy che incontrate al bar non sono, probabilmente, le donne che vorreste vedere entrare in camera vostra con dvd in una mano e un piatto di brodo nell’altra quando avete la febbre.

VITA SOCIALE

La pressione che comporta l'uscire e fare cose, farle in pubblico, e documentarle su 14 diversi social network è soffocante, soprattutto a vent’anni. Fate tesoro di quei momenti, cari. A trent'anni, quando vi sarete portati a letto troppe persone con cui non avreste dovuto farlo, e un generale disprezzo per l’umanità si disegnerà sui vostri muscoli facciali, la decisione di uscire o stare a casa dipenderà dai criteri che seguono: 1) spero non ci sia nessuno con cui dover parlare; 2) spero ci sia un posto per sedersi; 3) se nessuno ci prova con me entro i primi 20 minuti, me ne vado a casa, metto i pantaloni della tuta e mi guardoun film. Una delle cose fiche dell’essere adulti è che probabilmente la vostra casa è piuttosto ben messa, piena di sedie, con il riscaldamento e una selezione di bevande da offrire. Essere adulto in fondo significa poter dire “Perché non stiamo qui e cuciniamo la cena e risparmiamo qualche soldo?” e non pensare (non sempre, almeno) al posto dove vivete come a un rifugio per scopare.

IGIENE

È possibile che i vostri genitori non vi abbiano insegnato abbastanza dell’igiene quando eravate piccoli. È anche possibile che i vostri genitori non fossero umani, e che siate stati generati da un pezzo di stronzo simile a quello che lasciate ogni volta nella tazza senza tirare lo sciacquone dei bagni pubblici, come sorpresina per l’avventore che seguirà. Odio dirvelo, amici, ma se non avete ancora imparato ad affrontare lo smaltimento dei vostri rifiuti fecali, la vita è piena di cose che vi sembreranno una sfida impossibile.

TEMPO LIBERO

Se vi considerate degli “adulti a tutti gli effetti” e non avete letto (come dire, completato, da copertina a retro di copertina) un libro qualsiasi negli ultimi tre mesi, probabilmente siete persone con cui non vogliamo avere a che fare. La televisione e i film sono delle gran cose, ed è bello essere sempre al passo con le novità televisive più ricercate, ma se vi ritrovate a correre verso casa per non perdervi l'inizio della puntata di The Big Bang Theory, siete probabilmente senza speranza e dovreste avere solo amici noiosi quanto voi, per non rovinare le conversazioni. Saggistica, riviste di salute, romanzi, qualsiasi cosa, basta che leggiate un cazzo di libro. Altra cosa, potete sentire la musica che vi piace perché non esistono più regole in questo campo, ma state all’occhio: parlare in rima come un rapper se non lo siete e “fare i duri” è talmente fuori luogo che stiamo prendendo in considerazione l’idea di fare un sistematico repulisti di questa fetta di umanità. Non è uno scherzo.

INTERNET

Ehi, lo sapete che cosa rende gli adulti così speciali? Che si interessano solo di poche persone. E questo succede perché per la maggior parte del loro tempo sono membri produttivi della società, non fingono di essere personaggi famosi o perdono tempo su Facebook a parlare del gusto “un po’ speziato” del rotolo vegetariano uova e insalata che hanno mangiato a pranzo. Volete sapere qual è il motivo per cui le persone nelle foto dagli anni Sessanta e Settanta sembrano così fighe rispetto a noi? Perché lo erano. Non avevano ego enormi e provvisti di satelliti che gli permettevano di violentare chiunque con le loro vane aspirazioni e le loro idee terribili; dovevano parlare con le persone, parlarci faccia a faccia, o al telefono quando proprio un incontro era impossibile. A proposito, com’è successo che nessuno parla più al telefono? Che ne direste di ricominciare a farlo, invece di lasciare commenti sulle bacheche di persone che segretamente odiate? Sarebbe un bel risparmio di tempo. E se proprio dovete farlo, sappiate che Twitter e Instagram sono di gran lunga migliori perché il loro formato non consente lo stesso livello di boriosa autoindulgenza di una PAGINA TUTTA SU DI VOI. Fidatevi, non siete così interessanti.

Volete qualche altro consiglio sul come fare ordine nella vostra schifosa vita?

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