FYI.

This story is over 5 years old.

Tecnologia

'L'evento di Tunguska' ha distrutto 900 km quadrati di foresta

"Durante molti dei giorni seguenti all'impatto, il cielo rimase talmente luminoso che era possibile leggere il giornale anche di notte."
Rachel Pick
New York, US

Più di cento anni fa, nelle desolate foreste della Siberia vicino al fiume Tunguska, una gigantesca esplosione scosse la Terra: la sua onda d'urto ha abbattuto 83 milioni di alberi lungo 966 chilometri di foresta, ucciso interi allevamenti di animali, rotto i vetri delle finestre delle abitazioni situate nella regione e fatto cascare dalla sua sedia un uomo che si trovava a 64 chilometri di distanza dall'impatto.

L'evento di Tunguska, come venne ribattezzato, venne causato da una cometa o un meteorite (più probabile il secondo) che esplose per effetto della forza di compressione dell'aria prima di toccare terra. Viene classificato come impatto, nonostante di fatto l'oggetto celeste si frantumò nel cielo senza toccare terra, eppure l'esplosione fu talmente potente da raggiungere il quinto grado della scala Richter. Durante molti dei giorni seguenti al disastro, il cielo rimase talmente luminoso che era possibile leggere il giornale anche in piena notte.

Come ci illustra questo video esplicativo di Atlas Obscura, gli studi scientifici del disastro di Tunguska non iniziarono che negli anni Venti, quando il geologo Leonid Kulik raggiunse il sito dell'esplosione. La localizzazione remota dell'evento e la mancanza di vittime registrate fecero sì che furono in pochi a cercare di capire cosa avvenne precisamente.

Oggi comunque, Tunguska è ritenuta come un evento fondamentale dagli scienziati, perché rimane l'unico impatto di tali dimensioni di cui esistano testimonianze di prima mano. Don Yeomans dei Jet Propulsion Laboratory della Nasa dice: "se vuoi iniziare una conversazione con chiunque si occupi di asteroidi devi solo menzionare Tunguska". Yeomans, comunque stima che un impatto di tali dimensioni accade ogni 300 anni, quindi potete dormire sonni tranquilli.