Nel 2015, Dave Grohl si ruppe una gamba cadendo da un palco in Svezia. In caso non ve lo ricordaste, ecco qua una testimonianza video:
Dopo essersi fatto bendare la gamba, Grohl mantenne la promessa di ritornare sul palco e finire il concerto, anche se da seduto. Il suo infortunio, però, fu molto importante per i Foo: appena due settimane dopo avrebbero dovuto salire sul palco di Glastonbury da headliner, ma furono costretti ad annullare, perché la capacità di Grohl di fare quella cosa che fanno tutti gli headliner di Glastonbury di scendere dal palco e andare a stringere le mani al pubblico per poi essere prelevati con la forza dalla security era stata sfortunatamente compromessa.
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Ma questo già lo sapete. “Ti sembra una notizia?” mi sembra di sentirvi sbraitare. Ve la do io una notizia: questo weekend, i Foo Fighters sono stati annunciati come headliner del sabato di Glastonbury 2017, presumibilmente per recuperare il concerto mancato del 2015. Ma nel 2017, questa scelta non ha alcun senso. Non pubblicano niente di nuovo dal 2014. Le uniche persone che apprezzano i Foo Fighters sono quelle che li apprezzavano dieci anni fa e, per quanto stiano ancora indossando le stesse felpe dei Foo Fighters puzzolenti che indossavano allora, questa gente non potrà venire tutta a Glastonbury. Quindi l’unico motivo sensato per questo avvenimento è il seguente:
La rottura della gamba di Dave Grohl nel 2015 non sarebbe mai dovuta avvenire e ha creato uno strappo nel continuum spazio-temporale scatenando una catena di eventi che hanno portato il mondo a diventare il gigantesco mucchio di mondezza in fiamme che è adesso.
Pensateci bene. L’estate del 2015 era un periodo abbastanza sereno. Ma poi, il 12 giugno 2015, Dave Grohl si è rotto una gamba. Quattro giorni dopo, il 16 giugno 2015, Donald Trump ha annunciato la sua nomination come possibile candidato del partito repubblicano alla Presidenza degli Stati Uniti. La mia teoria, di conseguenza, è la seguente: se Dave Grohl fosse rimasto in piedi su quel palco svedese, Bernie Sanders ora sarebbe il Presidente. La Brexit non sarebbe mai avvenuta. Moonlight avrebbe comunque vinto gli Oscar perché certe cose sono bellissime in ogni dimensione parallela. [E noi forse ci saremmo risparmiati la piaga dei Rockin’ 1000, n.d. Redazione Noisey Italia.] Ergo, la gamba di Grohl custodisce il segreto del tempo.
Quindi, quando i Foo Fighters saliranno sul Pyramid Stage il 24 giugno 2017, finalmente chiudendo il cerchio del destino, si ripristinerà l’ordine? O lo strappo nel continuum spazio-temporale continuerà ad allargarsi? Ci ritroveremo con Piers Morgan al posto di Primo Ministro UK? A essere sinceri, forse no. Forse rimarrà tutto uguale, forse lo strappo ha strappato tutto lo strappabile. Vin Diesel è una pop star adesso, per dire, quindi non saprei proprio cos’altro potrebbe succedere.
(Foto via Wikimedia Commons)