Il motto dei tifosi del Legia Varsavia, che nella stagione 2015/2016 ha conquistato il suo undicesimo scudetto nella storia del campionato polacco, dice che l'attacco è la miglior difesa. Ieri a Madrid, dove la squadra si scontrava con il Real per la Champions League, alcuni devono averlo preso stranamente alla lettera quando, difendendo la loro già cattiva reputazione, hanno deciso di seminare il panico ingaggiando scontri con la polizia.Paliza de seguidores del Legia de Varsovia a la Policía al lado del Bernabéu — Pablo Arjona (@pabloarjona)18 ottobre 2016
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Nel lancio di bottiglie e danni alle auto parcheggiate sono stati minacciati e aggrediti anche alcuni giornalisti.Ultras del Legia a tortazos con la policía hace escasos minutos — Zaragoza1986 (@zgz3286)18 ottobre 2016
In totale sono rimaste ferite sette persone, a cui sono sommati i disagi emersi quando altri tifosi hanno tentato di entrare al Santiago Bernabeu senza biglietto (dove, nel frattempo, la squadra polacca ha perso 5 a 1).
Mentre a Madrid si contano i danni, c'è una cosa su cui molti si stanno interrogando: com'è possibile che questi tifosi siano anche solo riusciti a entrare in Spagna? Gli ultras polacchi avevano già causato problemi durante la partita inaugurale contro il Borussia Dortmund, con cori razzisti e lanci d'oggetti che avevano costretto la UEFA ad aprire un procedimento disciplinare.L'UEFA ha punito il Legia con una partita a porte chiuse, il ritorno in casa con il Real Madrid del 2 novembre. Nello stadio la situazione era comunque molto più rilassata. Come il bellissimo supporto dei fan del Legia che, nonostante conti molti idioti tra le sue fila, rimane impressionante in quanto devozione.[Imágenes Exclusivas] Nuestra @lolahernan desde Madrid nos muestra los enfrentamientos entre los ultras polacos y la policía. #FDenVIVO pic.twitter.com/JgPxLSeS3Y
— FOX Deportes (@FOXDeportes) October 18, 2016
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