FYI.

This story is over 5 years old.

Musica

Guarda come si divertivano i giovani milanesi negli anni Ottanta

"Io vado al Rolling Stone, non perché la musica è buona ma perché ci sono le donne".

Siamo andati a cercarli nelle piazze e nelle strade del centro, nelle sale giochi sempre affollate dove regna la massima concentrazione.

Appena abbiamo sentito queste parole ci è sembrato di essere di fronte a un articolo di VICE, ma nel 1986. Caricato dal canale YouTube cronacavera, che sfortunatamente non ha niente a che fare con l'altra Cronaca Vera, questo video è la dimostrazione che tutti i discorsi su quanto i giovani d'oggi facciano schifo siano tutta aria fritta.

Pubblicità

A dividere i giovani d'oggi da quelli del 1986 c'è davvero poco. Un tempo c'erano i pattini ai piedi, oggi le Off White x Nike Vapormax. Una volta ci si metteva il chiodo e si ascoltava il punk, oggi ci si mette il chiodo e si ascolta la trap. Ma per il resto le frasi dette da questi ragazzi potrebbero tranquillamente uscire dalla bocca di un diciottenne, ventenne, venticinquenne di oggi.

"Io vado al Rolling Stone, non perché la musica è buona ma perché ci sono le donne".

"A Milano si va prevalentemente a comprare giacche e sciarpe".

"Andiamo sui Navigli e beviamo un po' e ascoltiamo musica".

"Mi piace Brera per le sue ragioni storiche, i grandissimi scapigliati vivevano lì, poeti maledetti. E mi diverto, haha".

Ora avete qualcosa da fare vedere ai vostri genitori quando, alla prossima festività, si lamenteranno di quanto la vostra generazione sia senza speranza.

Segui Noisey su Instagram e Facebook.