I festival del futuro

Al festival dell’Isola di Wight del 1970, alcuni hippy che campeggiavano fuori dal perimetro provarono a smantellare le recinzioni. Pretendevano che il tutto fosse a gratis. Pensavano a loro stessi come a una specie di avanguardia rivoluzionaria, degli anticipatori della società futura. Credevano veramente che il mondo si sarebbe inevitabilmente evoluto verso un ideale di anticapitalismo peace’n’love. Senza dubbio, se l’organizzatore del festival, Rikki Farr, invece di salire sul palco e zittirli, avesse potuto aprire un varco spazio-temporale sul 2009, avrebbe chiuso la discussione in un batter d’occhio. Questo è il problema quando si cerca di prevedere il futuro—si tendono a fare dei deboli pronostici di quelli che sono i trend attuali, sbagliando quasi sempre. Ovviamente non è il caso delle previsioni qui sotto. Tra qualche anno, tutti i festival saranno così, abbiate fede.




FESTIVAL PERSONALIZZATI
Come sta già accadendo per la società in generale, saranno le vie di mezzo a scomparire. I festival giganti tipo Glastonbury e Reading diventeranno sempre più grandi, fino ad occupare intere regioni. Dall’altro lato invece, i festival più piccoli diventeranno ancora più intimi, fino al punto in cui sarai solo tu con Grace Jones che ti canta in faccia. Al Gracefest 2017, tu e Grace passerete il weekend insieme in un cottage nel Cambridgeshire. Il terzo giorno del festival, Grace arriverà con due ore di ritardo prima di cantarti “Slave to the Rhythm” mentre stai mangiando una torta salata fatta con ingredienti bio che costa 99 euri.

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BIMBO ROCK


I festival diventeranno sempre più a misura di famiglia, finché arriverà il momento, durante Latitude 2021, in cui Jarvis Cocker si renderà conto che le 50,000 capocce urlanti del mainstage lo apprezzano di più quando legge spezzoni di Where the wild things are, di quando propone il suo iconico art-rock, e così nascerà spontaneamente il primo Kidstival. Non è una notizia così brutta, dato che il festival potrà ridurre i costi dei biglietti, facendo ricorso alle riduzioni sul prezzo per l’infanzia, e non ci sarà bisogno di cercare una baby-sitter per i vostri bambini, dato che l’intero festival sarà un grande asilo nido.

PAPARAZZING PAGATO
Seguendo il trend dei paparazzi che fotografano Lily e Kate sui prati inzuppati dei festival, le manifestazioni più piccole cercheranno di ottenere lo stesso facile PR, pagando le loro celebrità solo per farle venire ed essere paparazzate. Le celebrità in questione differiranno in base al budget del festival. Glastonbuy probabilmente potrà permettersi un trio di attrazioni enormi del calibro di LiLo, SamRon, RPatz, mentre quelli con un budget più limitato dovranno accontentarsi di Kerry Katona e dei rifiuti di Ballando con le stelle.


RIUNION DI BAND A ROTAZIONE
Dato che tra poco non ci saranno più grandi band che si sono appena riunite (questo accadrà poco prima della fine del petrolio, nel 2023), i festival del futuro saranno costretti a funzionare a rotazione: le band che fanno il tour di addio alla musica, potranno fare il tour di riunione l’anno dopo. Le band che si sono appena riunite dovranno risepararsi di nuovo l’anno dopo e così avanti all’infinito e per l’eternità. La line-up dell’Isle of Wight 2021 avrà esattamente le stesse band della prima edizione del 1969, con Ronnie Wood che suona al posto di ogni membro di band deceduto.

TESTO DI GAVIN HAYNES
ILLUSTRAZIONI DI DANIEL DAVID FREEMAN