Probabilmente, quella di Nevermind è una delle più celebri cover art di tutti i tempi: ci ricordiamo tutti quanti di quel bambino piccolissimo immerso in una piscina, con una banconota che gli fluttua davanti agli occhi. Spencer Elden, il bimbo protagonista di quello scatto, ha più o meno 25 anni adesso, fa l’artista di strada a Los Angeles e, per celebrare l’anniversario di quell’album, ha deciso di rimettere in scena quella famosa foto. Purtroppo non è andato fino in fondo e ha deciso di indossare un costume da bagno.
Che tristezza, tutti sanno che la nudità è uno degli elementi essenziali di quella fotografia. Non possiamo negare, quindi, che ci siamo rimasti un po’ male quando abbiamo visto il suo remake, anche se ci ha regalato una bella dose di nostalgia e consapevolezza del fatto che il tempo passa e a volte peggiora decisamente le cose.
Spencer aveva quattro mesi quando i suoi genitori, amici del fotografo che ha scattato quell’immagine, hanno accettato la sua proposta, che doveva suonare più o meno come “volete guadagnare un po’ di soldi facili? Basta che mi lasciate tirare vostro figlio in piscina e lasciarlo lì a galleggiare per un po’”. Per una cifra che oggi sembra esigua, 200 dollari, la famiglia di Spencer andò a cena fuori in cambio dell’immagine che poi si è rivelata iconica per una generazione, oltre che la copertina di un album che vendette più di 3 milioni di copie prima ancora che Spencer avesse compiuto un anno. Tutto il resto è storia. Tutto, tranne quell’immagine, che più che storia è il presente.
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