Zoltan Istvan è un futurista, autore di The Transhumanist Wager, fondatore e candidato presidenziale per il Partito Transumanista. Ogni tanto scrive per Motherboard a proposito del futuro che va oltre le capacità naturali dell’uomo.
Ultimamente Papa Francesco, il 266esimo papa della Chiesa Cattolica, sembra essere su tutti i giornali—sempre ritratto in modo positivo, come un leader genuinamente progressista. Se posso essere onesto, la cosa mi lascia sconcertato. Sono poche le religioni di massa che si basano su concetti filosofici e morali arretrati come quelli del Cattolicesimo. È logico pensare che sia semplicemente impossibile per il massimo esponente della Chiesa essere davvero progressista. Eppure no—nessuno sembra voler parlare del fatto che il Cattolicesimo resti una religione basata sull’oppressione.
Videos by VICE
Partendo dal presupposto che elencare ogni singola idea retrograda appoggiata dal papa e dalla religione cattolica richiederebbe troppe risorse, ce n’è una che mi disturba più delle altre: Papa Francesco e la Chiesa sono ancora contrari all’uso di preservativi e contraccettivi in generale. Tralasciando l’aspetto drammaticamente anti-ambientale, se consideriamo gli oltre 175 milioni di cattolici in Africa, è possibile che una posizione del genere contribuisca alle morti per AIDS nel continente.
È vero che Benedetto XVI, il papa precedente, ha dichiarato nel 2010 che i preservativi possono essere usati in certi casi per prevenire la diffusione di malattie, ma qualsiasi posizione che non sia totalmente favorevole è perfida e criminale, come ho già spiegato.
La Carta dei Diritti Transumanista che consegnerò il mese prossimo alla capitale degli Stati Uniti durante il mio Immortality Bus tour, sancisce che le idee culturali e religiose non debbano mai ostacolare le tecnologie per il prolungamento della vita—di cui il preservativo è una delle più importanti.
Tralasciando i contraccettivi, solo perché Papa Francesco è bravo a fare dichiarazioni umanitarie durante le sue orazioni popolari in giro per il mondo, non è il caso di dimenticarsi che la Chiesa cattolica viola tutt’ora molti dei diritti fondamentali dell’uomo. Ad esempio, il papa è contrario al matrimonio tra coppie dello stesso sesso, concede solo agli uomini di intraprendere la carriera ecclesiastica e si oppone al diritto delle donne di gestire il proprio corpo quando si parla di aborto. Inoltre, crede e accetta l’idea che i non credenti siano condannati all’inferno. Nel caso ve lo steste chiedendo, questo significa che milioni di bambini americani sono destinati a un aldilà psicotico di infinite torture dato che, secondo le statistiche, quasi un terzo dei giovani americani è fondamentalmente senza dio. L’Europa è in una situazione anche peggiore—Inglesi e Francesi sono per metà non-religiosi.
Mi rendo conto anche io di come il nuovo papa sia più progressista dei suoi predecessori ma, mi chiedo, perché stiamo festeggiando questo individuo, anziché criticarlo per ciò che è veramente, cioè un leader che cerca di evitare che il suo gregge lo abbandoni per unirsi al 21esimo secolo? Detta semplicemente: la Chiesa cattolica e l’istituzione del papato sono destinate a morire. Per quanto la popolazione mondiale stia aumentando, il numero dei cattolici in occidente sta diminuendo. Questo perché i valori della società moderna, la tecnologia transumanista e la propensione verso la ragione rendono assurdi molti dei dettami e dei rituali cattolici. Per sopravvivere, la Chiesa sa di dover fare dei compromessi, nel tentativo di tenere salda la presa sul suo miliardo abbondante di fedeli.
Invece di cercare di superare i disagi della vita con l’aiuto della scienza e della tecnologia, mi è stato chiesto di mettermi in ginocchio
Per quanto la linea tenuta attualmente dal papa sia “giovane e ribelle”, non crediate neanche per un momento che il capo della Chiesa possa rinunciare all’interpretazione letterale della Bibbia e sciogliere tutte le contraddizioni e le ipocrisie che contiene. I cattolici—insieme a cristiani e musulmani—sono legati a doppio filo con i testi sacri e con ciò che rappresentano. E sarà questo il motivo della loro disfatta, dato che nessuna persona razionale può più giustificare regole e prospettive retrograde, come l’idea che l’evoluzione sia una truffa.
Nel 21esimo secolo—l’era degli impianti cocleari per i non udenti, degli esoscheletri per chi è costretto ad una sedia a rotelle e delle protesi controllate con il pensiero per i feriti di guerra—sta diventando ormai sempre più difficile contraffare la realtà. La scienza e la tecnologia stanno diventando troppo ovvie e potenti. E, onestamente, perché dovremmo fingere che la realtà sia diversa e credere a favole pensate a tavolino, con fervore irrazionale e ispirato dalla fede? È davvero necessario avere una mente così chiusa? Dobbiamo davvero battezzarci per poter entrare in paradiso? Il sacramento in cui si mangia il cosiddetto corpo di Cristo ci salverà dal castigo eterno? È un peccato avere rapporti con persone del nostro stesso sesso e trarne piacere?
Da bambino ho fatto le scuole dai preti e so che genere di cicatrici possa lasciare questa esperienza su una giovane mente in cerca di una guida. Invece del metodo scientifico, mi è stata insegnata la colpa del peccato. Invece della logica, mi è stato insegnato che la fede ha più valore della conoscenza. Invece di cercare di superare i disagi della vita con l’aiuto della scienza e della tecnologia, mi è stato detto di mettermi in ginocchio e credere che la sofferenza fosse ciò che Dio voleva per me. Che idiozia. Certo, la cosa è poco più assurda che sentirsi dire che il papa è infallibile, un altro classico dell’insegnamento cattolico.
Mi candido alla presidenza degli Stati Uniti nel 2016, come ateo. Una delle idee fondamentali alla base della mia candidatura è la consapevolezza che non avere un credo religioso non significa essere privi di senso etico—un ateo può essere profondamente umano e democratico. Alcuni credono che gli atei non abbiano una bussola morale. Assurdo. Gli atei sono guidati dalla ragione e la ragione porta alla costruzione di occhi robotici per i non vedenti, vaccini contro le malattie per i bambini che vivono in strada e a nuove forme di energia economica che possano garantire luce ed elettricità ai meno abbienti. La ragione è esattamente ciò di cui il mondo ha bisogno in grande quantità per costruire un futuro migliore, non servono idee arcaiche promosse da una religione dogmatica tristemente nota per il Tribunale dell’Inquisizione e per gli abusi sui minori.
C’è chi dice che il papa sia il nuovo leader spirituale mondiale. Metto tutti in guardia dal credere a questa cosa o dal dargli il vostro supporto. Papa Francesco sa che il mondo sta cambiando in un globo secolare che gira grazie alla scienza transumanista, dedita al potenziamento dell’uomo e alla sua trasformazione in una specie molto più capace—a dirla tutta, in qualcosa di simile a un dio. Per far sì che le loro religioni sopravvivano, il Papa e gli altri leader religiosi sono pronti a dire qualsiasi cosa possa convincere i fedeli a restare vicini alle loro credenze ormai superate.
La buona notizia è che il papa e gli altri leader religiosi non resteranno leader popolari ancora per molto—di certo non lo saranno più nel prossimo secolo. Con il quasi miliardo di persone atee in giro per il mondo che non fa che aumentare, si vede già all’orizzonte la fine della dominazione globale della nostra specie ad opera della religione.