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Questi documenti segreti mostrano che Bin Laden era preoccupato per il riscaldamento globale

Alcuni documenti pubblicati dalla National Security mostrano tutta la preoccupazione del leader jihadista per le tematiche ambientali - tanto da 'appoggiare' gli sforzi di Obama in tema di emissioni inquinanti.
Immagine via EPA/DNI

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Stando ad alcuni documenti rinvenuti durante il raid che ha portato alla sua cattura, Osama Bin Laden avrebbe avuto in programma di sensibilizzare gli americani in tema di climate change, e convincere gli USA che la questione merita più attenzioni di quante ne siano state dedicate alla guerra contro il suo movimento jihadista.

Le carte - pubblicate dalla National Security - mostrano un certo interesse del leader di Al Qaeda nei confrontti dell'impatto del global warming sul pianeta, e la sua intenzione di stimolare l'opinione pubblica su questi temi — anche se questo avesse voluto dire appoggiare le politiche di Obama sulla regolazione delle emissioni inquinanti.

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"Il mondo dovrebbe impegnarsi nel cercare di ridurre le emissioni di gas serra," ha scritto il fondtore di Al Qaeda nel decimo anniversario dell'attacco dell'11 settembre. "Questa è una battaglia fra le due più grandi culture della Terra, e si sta combattendo all'ombra di uno scenario climatico catastrofico."

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La lettera fa parte di una collezione di 113 documenti tradotti che l'intelligence americana hanno pubblicato questa settimana.

In una di queste, apparentemente scritta dopo lo scoppio della bolla finanziaria e la conseguente crisi economica del 2008, Bin Laden attribuisce le ragioni della depressione finanziaria "al controllo devastente degli ebrei sui capitali," chiedendosi - in aggiunta - se gli USA si sarebbero potuti ancora permettere - a quel punto - di combattere una guerra in Iraq che allora durava già da sei anni.

Non era la prima volta che il leader jihadista parlava di climate change. In un documento reso pubblico nel 2015, citava già la "grande sofferenza provocata dai disastri naturali" nel mondo mussulmano, con particolare riferimento alle devastanti indondazioni che hanno interessato il Pakistan. Dalle carte, emergeva anche l'intenzione di creare un'organizzazione ambientalista basata sulla legge islamica.

Se avessimo impiegato solo l'1 per cento di ciò che si è speso in guerre, e facendo sforzi seri, "la faccia della Terra adesso sarebbe molto diversa, e allo stesso modo le condizioni di vita dei più poveri sarebbero nettamente migliori da decenni."

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