Adrien e Jacopo
Tutte le foto dell'autrice ove non specificato.
Bevila

Due ragazzi hanno creato una bibita all'erba mate che si fa fra Milano e la Calabria

Adrien e Jacopo mi hanno raccontato dei loro viaggi e di come è nata Limonada Mathé, la loro bevande all'erba Mate.

È una giornata di sole pungente quando vado a trovare Jacopo e Adrien nel loro quartier generale a sud di Milano. I due amici, qualche anno fa, si sono trovati po' per caso a fare una bibita all'erba Mate - una pianta sud americana le cui foglie vengono infuse come un tè. E stanno avendo un discreto successo.

Mi hanno raccontato dei loro viaggi e di come è nata Limonada Mathé, una delle poche bevande all'erba Mate che si possono trovare nel mercato europeo e italiano, e dell'Aranciada Mathé, la nuova bevanda gassata che stanno per lanciare.

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All'entrata del loro ufficio - un piccolo spazio all'interno di un labirintico complesso di loft - ci sono le poltroncine costruite con pallet e cuscini colorati, sedie a sdraio e un piccolo barbecue, immediatamente pensi di essere al mare in una giornata di metà luglio. Ci sediamo su un divanetto e mentre gli faccio le domande.

Limonada Mathè: il quartier generale

Il Mate è il nome dell'infuso di foglie dell'erba Mate (Yerba Mate), ricavate da un albero diffuso in alcune regioni dell’America del Sud. Viene bevuto in Argentina, Paraguay, Uruguay e Brasile. In Italia, è arrivato grazie agli immigrati italiani di ritorno dall'Argentina a Lungro un piccolo paesino della Calabria.

Nei luoghi di origine, il Mate non si tratta solo di una bevanda, ma di un rito di condivisione e socializzazione. Gli aborigeni avevano attribuito al Mate un'origine mistica, ancora oggi si pensa contenga diverse proprietà benefiche.

Rompo il ghiaccio chiedendo a Jacopo ed Adrien com'è nata l'idea di fare una bevanda a base di erba Mate, Jacopo, il più logorroico dei due, parte a raccontare una storia lunghissima:

"Gli dissi che con quei soldi avremmo dovuto lasciare tutto e andare assieme in Brasile."

"Ero al secondo anno di università, mentre Adrien lavorava in una casa di riposo. Un giorno, dopo una serata di bagordi, era andato al lavoro in after e nel pomeriggio si era addormentato. Lo licenziarono istantaneamente. Qualche mese più tardi trovò sul suo conto la liquidazione, non sapeva che fare con quei soldi. Lo sentii al telefono, e gli dissi con quei soldi avremmo dovuto lasciare tutto e andare assieme in Brasile.

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"È qui che abbiamo provato per la prima volta l'erba Mate, all'inizio ero scettico; non mi piaceva il tè, né freddo, né caldo, quindi non volevo provarlo. Ma una volta assaggiato mi piacque da matti. Di quel viaggio ricordo feste e Mate, ci pensavamo di continuo."

Jacopo arriva al dunque e mi racconta dell'incontro con l'erba Mate: "Partiamo per un mese e mezzo di viaggio in Brasile. È qui che abbiamo provato per la prima volta l'erba Mate, all'inizio ero scettico; non mi piaceva il tè, né freddo, né caldo, quindi non volevo provarlo. Ma una volta assaggiato mi piacque da matti. Di quel viaggio ricordo feste e Mate, ci pensavamo di continuo. Ad un certo punto, poi, ci raggiunge un nostro amico di Londra, che abitava in America. Ed insieme a lui che nasce l'idea di fare una bevanda al Mate da portare in Europa."

"Per due mesi io e lui iniziamo a cercare i prodotti di origine brasiliana che ora si trovano nella Limonada Mathé: l'erba Mate e il Guaranà."

Limonada Mathè: il progetto

Il progetto della Limonada.

"Sempre in Brasile conosco Luca: madre brasiliana e padre italiano. Per due mesi io e lui iniziamo a cercare i prodotti di origine brasiliana che ora si trovano nella Limonada Mathé: l'erba Mate e il Guaranà."

Jacopo viene interrotto da Adrien che contestualizza la storia: "Mentre Jacopo era in Brasile, nel 2014, c'era la coppa del mondo e il Mate stava iniziando a svilupparsi e ad essere consumato da tutti. Quando siamo arrivati nel 2013, invece, in pochi lo bevevano fuori dal Brasile." Adrien ha ragione, anche sul New York Times hanno di recente parlato dell'espansione del Mate. Nei paesi dov'è nato, - Argentina, Paraguay, Uruguay e parte meridionale del Brasile - da bevanda dei ceti più svantaggiati, negli ultimi anni si è diffuso anche tra le classi più abbienti.

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Ma la bevanda di Jacopo e Adrien ha poco a che fare con il Mate, che viene preparato in modo tradizionale, versando dell’acqua molto calda sopra le foglie di erba Mate tostate, poste all'interno di un recipiente ricavato da una zucca scavata. Si sorseggia poi, utilizzando una cannuccia alla cui estremità è posto un filtro.

Jacopo continua la storia: "Torno dal Brasile con la consapevolezza che se fossi restato un solo giorno in più, non sarei mai più tornato in Europa. Me n'ero innamorato. Da quel momento in poi abbiamo iniziato a lavorare alla ricetta del Limonada Mathé. Riusciamo finalmente a trovare la formula perfetta dopo un po' di via vai." Jacopo continua a parlare velocissimo senza senza quasi respirare "Poi arriviamo ad Ibiza".

"Abbiamo iniziato a comprando 100 kg di erba mate, abbiamo creato la bevanda e poi siamo andati a distribuirlo in spiaggia. Andavamo in giro come dei ghostbusters con degli zaini con dentro le taniche piene di Limonada Mathé, che sparavamo nei bicchieri a gratis."

Limonada Mathè: la fabbrica

La prima produzione di Limonada Mathé

Come mai proprio Ibiza, ancora non l'ho capito, o forse sì; dopotutto mentre chiacchieri con Jacopo e Adrien ti accorgi di come, il divertimento e un briciolo di spericolatezza, abbiano portato fortuna alla loro Limonada Mathé: "Adrien aveva trovato lavoro in un hotel di Ibiza, c'era bisogno di denaro per creare la società. Abbiamo iniziato a comprando 100 kg di erba mate, abbiamo creato la bevanda e poi siamo andati a distribuirlo in spiaggia. Io andavo sempre, mentre Adrien mi aiutava quando aveva i giorni liberi. Andavamo in giro come dei ghostbusters con degli zaini con dentro le taniche piene di Limonada Mathé, che sparavamo nei bicchieri a gratis."

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Limonada Mathè: la fabbrica

La seconda produzione di Limonada Mathé.

Gli chiedo perché gratis, ed è qui che Jacopo sfoggia le sue abilità da manager: "Distribuivamo gratuitamente la Limonada Mathé per vedere se alle persone piaceva, dovevamo capire se aveva senso lanciarlo nel mercato europeo. Abbiamo avuto un buon riscontro. Quindi siamo tornati a Londra e abbiamo iniziato a fare il business plan. Una volta pronto, siamo andati in una fabbrica a 3 ore da Londra per produrre le prime 500 bottiglie. Da 500 bottiglie siamo passati a 2000, poi 10.000, 20.000. L'anno scorso sono entrati due investitori in società e ne abbiamo fatto 110.000. Abbiamo deciso che era ora di spostare la produzione in Italia."

"Mio padre e mio nonno sono siciliani, quindi abbiamo deciso di utilizzare i limoni e zucchero d'uva bio siciliani. Mentre l'erba Mate e il Guaranà vengono dal Brasile."

Limonada Mathè: gli ingredienti

Foto per gentile concessione di Limonada Mathé.

Faccio una piccola digressione, e gli chiedo perché proprio l'erba Mate? Jacopo mi risponde con franchezza: "La scelta è stata un po' casuale e un po' decisa dal destino; quando eravamo in Brasile ci siamo innamorati di questo prodotto. Avevamo solo la missione di adattarlo a un mercato europeo. Quindi abbiamo aggiunto degli ingredienti Italiani, anzi siciliani. Mio padre e mio nonno sono siciliani, quindi abbiamo deciso di utilizzare i limoni e zucchero d'uva bio siciliani. Mentre l'erba Mate e il Guaranà vengono dal Brasile. Non ci sono conservanti e utilizziamo bottiglie di vetro, non c'è plastica, nemmeno nell'etichetta".

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Sono giovani - Jacopo ha 27 anni e Adrien ne ha 26 - hanno costruito un loro business, ma ho ancora una domanda, quando è diventato un lavoro a tempo pieno e soprattutto, siete riusciti a metterlo in piedi senza farvi aiutare? Leggo dal viso di Jacopo che questa domanda lo innervosisce: "È sempre stato un lavoro a tempo pieno, non abbiamo chiesto 1 euro a nostri genitori; io avevo messo da parte i soldi dei vari stage in banca, mentre Adrien lavorando a Ibiza e poi, a Londra investiva buona parte del suo stipendio per Limonada Mathé".

Limonada Mathè: la fabbrica italiana

La fabbrica italiana che si occupa della produzione di Limonada Mathé.

Da quando il loro progetto è diventato più grosso e due investitori hanno deciso di entrare a partecipare, entrambi si sono trasferiti a Milano, Jacopo mi racconta: "Ora la produzione l'abbiamo spostata da Londra alla Calabria e ci siamo trasferiti a Milano anche noi, ad Adrien piace, per me è stato strano tornarci dopo 16 anni. Ma siamo felici, diciamo che la vita ci ha portati qui."

Poi mi porta all'interno della sede, dove tiene il prototipo della nuova bibita: "Grazie al successo della prima bevanda abbiamo deciso di lanciare una seconda. Per due anni abbiamo provato diversi frutti, alla fine abbiamo scelto l'arancia rossa di Sicilia di Siracusa. Abbiamo lavorato su ricette diverse, ma il frizzate ci ha convinti. Ci sono poche bevande che sono frizzanti e sane al contempo come la nostra. Si chiama Aranciada Mathé, anche questa con soli 5 ingredienti tutti naturali."

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Limonada Mathè

Foto per gentile concessione di Limonada Mathé.

Bene, ho tutto il materiale e una buona storia da raccontare: saluto i ragazzi, finisco di bere l'ultimo sorso di Limonada Mathé e torno sotto il sole per aspettare l'autobus.

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