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Tecnologia

Guardate il richiamo della foresta con gli occhi di un lupo

Just Freedom è il video realizzato con due go pro posizionate su esemplari di lupo rimessi in libertà dopo le cure.
Immagine: via

Due lupi, due microcamere e il loro rientro in natura. È Just Freedom, il video realizzato per documentare il progetto che ha dato il via a una delle prime aree europee completamente dedicata alla riabilitazione e alla salvaguardia di questi animali in vista di un reinserimento in natura. Il video, di quattro minuti, è stato girato con due speciali videocamere (wolfcam) posizionate sui radiocollari di Spartaco e Cecco, due dei sette esemplari curati fino ad ora dal Progetto Lupo Monte Adone.

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Il Centro Tutela e Ricerca sulla Fauna Esotica e Selvatica, sul Monte Adone, si occupa dal 1989 del recupero della fauna autoctona in difficoltà e di quella esotica sequestrata per maltrattamento, commercio o detenzione illecita. Non solo lupi e cerbiatti, quindi. Chi avrebbe mai pensato di imbattersi, nel cuore dell'Appennino, in leoni, tigri e primati?

L'attenzione del centro per gli animali più che alla loro esposizione o sfruttamento mediatico è assoluta. Quando, nel 1997 accolse i primi scimpanzé sequestrati su richiesta della guardia forestale, venne chiamata in aiuto niente meno che Jane Goodall.

Il centro svolge un'accoglienza temporanea: "non è uno zoo, né un centro faunistico", sottolinea Gaia Ferrara, volontaria del centro da oltre 15 anni. E anche se gli animali esotici, il più delle volte, non possono essere reintrodotti in natura, vengono inseriti all'interno di progetti specifici di centri e parchi europei ed extraeuropei; in alcuni casi particolari, questi animali sono diventati ospiti fissi del Centro.

I due lupi sono i primi due esemplari reintrodotti nel loro habitat naturale. Questa specie, infatti, sta rapidamente tornando ad abitare nelle aree della nostra penisola. Il che comporta sempre più ritrovamenti di esemplari in difficoltà, feriti o vittime di bracconaggio. Tuttavia, la percezione sulla loro pericolosità è ampiamente esagerata: l'attacco di un lupo agli umani è un evento rarissimo, nell'ordine di uno ogni cento anni.

Il discorso cambia nel caso degli attacchi agli ovili, ma in ogni caso la caccia e l'uccisione dei lupi non è la soluzione. Proprio per sensibilizzare sul tema e offrire una mediazione al problema, il Centro di Tutela e Ricerca collabora con il Wolf Appennine Centre.

Nel caso abbiate ancora dubbi sulla pericolosità dei lupi, guardate questo: