Le illustrazioni astronomiche che mostrano l’universo del 1882
Eclissi di Sole. Tutte le immagini via

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Le illustrazioni astronomiche che mostrano l’universo del 1882

Le passioni di Étienne Léopold Trouvelot comprendevano i lepidotteri invasivi, l'acquerello e i fenomeni celesti.
Giulia Trincardi
Milan, IT

La Francia era in un periodo di piena instabilità politica quando, nel 1852, l'eclettico Étienne Léopold Trouvelot—artista, astronomo ed entomologo—lasciò la madrepatria per trasferirsi negli Stati Uniti, nei pressi di Boston, in Massachusetts.

Con sé aveva portato la propria famiglia, le proprie doti artistiche e intellettuali, e, in occasione di un viaggio successivo, uno stuolo di uova di bombice dispari, una specie europea di lepidottero. Trouvelot sperava di incrociare l'insetto con un suo simile nativo dei boschi degli Stati Uniti per produrre seta. Come in tante altre storie di specie alloctone introdotte in nuovi ecosistemi, il progetto è sfuggito presto di mano: il bombice dispari è evaso dal boschetto dietro casa in cui Trouvelot lo allevava, per colonizzare boschi più grandi e diventare una delle 100 specie più invasive e dannose del mondo.

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Ma i talenti di Trouvelot non si limitavano all'entomologia; anzi, lo studio degli insetti era, a quanto pare, un passatempo amatoriale per il personaggio, che ha dedicato i suoi sforzi più proficui alla scrittura accademica astronomica e all'illustrazione dei fenomeni celesti, come le aurore boreali, le eclissi, le comete e le eruzioni solari—quegli spasmi di energia visibili nella fotosfera di una stella e potenti come milioni di bombe atomiche che, come spiega Elon Musk nel documentario di Werner Herzog Lo and Behold: Reveries Of The Connected World, potrebbero interferire in modo devastante con le tecnologie satellitari e internet di cui disponiamo oggi.

Ovviamente, ai tempi di Trouvelot, internet era un prodigio lontano e così anche la fotografia astronomica; Lo studioso realizzava dunque le proprie illustrazioni ad acquerello e delle 7000 totali create nel corso degli anni che ha dedicato all'osservazione del cielo, 15 sono state pubblicate nel volume The Trouvelot Astronomical Drawings, nel 1882. Di recente, l'archivio online The Public Domain Review—che si occupa di divulgare "opere affascinanti e curiose provenienti dalla storia dell'arte, della letteratura e delle idee," svincolate dalle leggi di copy-right ma anche relativamente difficili da reperire altrimenti—, le ha messe a disposizione per la nostra meraviglia.

In questo concitato momento storico in cui la scienza e la tecnica al servizio dell'astronomia e dell'ingegneria spaziale rincorrono obiettivi incredibili come portare l'umanità su Marte e cercare esopianeti simili alla Terra in altri sistemi solari, contemplare questi acquerelli surreali nella loro precisione è sicuramente un buon modo per rilassarsi e ricordarsi anche del senso poetico dell'universo.

O della sua ironia, se siete tra le vittime del bombice dispari.