
L'iperemesi da cannabinoidi (Cannabinoid Hyperemesis Syndrome, o CHS) è una sindrome associata al consumo cronico di cannabis. I tre sintomi primari sono nausea, dolori addominali e vomito ciclico, un disturbo che vi fa vomitare molto più di quanto dovreste (dalle 6 alle 12 volte all'ora). Non proprio gli effetti che vi aspettereste dopo aver appena investito i soldi del pranzo in erba.Il termine "cannabinoidi" potrebbe ricordarvi qualcosa: ha guadagnato una certa notorietà da quando la gente si è resa conto che le proprietà dell'erba non si restringono al campo dei videogame e ai giovani che la fumano per ingannare il tempo a scuola. Ma se continua a non dirvi niente, eccovi una breve spiegazione: i cannabinoidi sono sostanze chimiche, e oltre a essere naturalmente presenti nel nostro corpo si trovano ovviamente nella cannabis e in altre piante. Sono anche responsabili di tutte quelle storie miracolose sulla marijuana medica: i cannabinoidi, infatti, possono essere impiegati per il trattamento di una varietà di malattie dal glaucoma all'epilessia.Sfortunatamente, per le persone affette da CHS i cannabinoidi hanno ben altri effetti. Visto che è ancora relativamente poco conosciuta, la sindrome è spesso accompagnata da diagnosi errate. Stando alle testimonianze dei pazienti che si trovano online, questo significa numerose visite all'ospedale, TAC e molti altri esami, che spesso restituiscono soltanto il quadro di una persona perfettamente in salute con una strana tendenza a vomitare tanto.
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