FYI.

This story is over 5 years old.

Stuff

È ora di dichiarare guerra allo spazio tra le cosce

È la scollatura dell'era di Tumblr, e fa piuttosto schifo.

È venerdì, tutti sono al verde, nessuno esce, tutti sono depressi e il cielo è costantemente di quel grigio che ti fa sentire come se vivessi dentro un posacenere. Mentre siete rinchiuse in casa, con la sola compagnia di internet, c’è un’unica cosa che potete fare per ammazzare la noia: sviluppare un disordine alimentare.

Ma il buon vecchio disordine alimentare non va bene. Mi riferisco a uno di quelli basati solo e unicamente su internet. Vi presento lo “spazio fra le cosce”, ovvero l’accessorio alla moda più desiderato di tutti i tempi, aka il nuovo solco tra le tette.

Pubblicità

Lo spazio fra le cosce è un fenomeno fisico sfoggiato dalle supermodelle, bramato da plebee come voi e me e ampiamente documentato su blog come questo. Fino a quattro anni fa pensavo che tutte potessimo avere lo “spazio fra le cosce” semplicemente alzandoci e allargando i piedi. Errore. Lo spazio fra le cosce è quella cavità vuota che si crea fra le gambe quando si sta a piedi uniti. Non è una cosa particolarmente carina da vedersi, somiglia a un corpo photoshoppato (vedi cosa ho fatto a Beyonce qui sopra).

Significa anche che il vostro corpo è sottopeso. E questo fa già abbastanza schifo. Perché le persone sovrappeso non possono fare tendenza, per una buona volta? Forse è il caso che i ragazzi del mondo della moda la smettano di dare tanta importanza a ragazze che sembrano stecchini. Come dicono sempre tutti, il mondo sarebbe un posto migliore se fosse controllato dalle donne invece che dagli uomini.

Da circa mille anni, ovvero da quando le teenager hanno realizzato che potevano incanalare lo stress premestruale accumulato in un’ossessione verso i loro nuovi strani goffi corpi, esistono i disordini alimentari. Poi è arrivato internet e ora non si tratta più di confrontarsi con l’amica più carina, ma con la ragazza più carina che potete trovare sul web.

Lo spazio fra le cosce è il primo messaggero della dismorfia corporea arrivato dal mondo digitale. Potete diventare follower dello spazio fra le cosce di Cara Delevingne su Twitter. Potete navigare fra migliaia di cosce scheletriche su Tumblr, se vi volete sentire davvero molto depresse. Attraverso internet lo spazio fra le cosce è diventato una parte del corpo a sé stante.

Pubblicità

E questo spazio fra le cosce non è importante solo in quanto area di vuoto: questa nuova appendice fantasma appartiene solamente all’abbronzata elite di Tumblr, individuabile da un dress code di culotte di pizzo e giacche di pelle. Sono appannaggio delle liceali dalle ginocchia lisce lasciate scoperte da shorts di jeans strappati, quelle che fingono di fumare una sigaretta dietro l’altra e ascoltano i Linkin Park di nascosto. Rappresentano tutto quello che avreste voluto essere prima di scoprire il sesso e le litigate con i ragazzi, con l’aggiunta di un MacBook Pro fornito di Photobooth.

Se lo spazio fra le cosce è una scoperta relativamente nuova anche per voi, vi starete domandando come è possibile perdere centimetri di muscolo e grasso in quella zona in modo da far sembrare che abbiate modificato la vostra struttura ossea. Senza dubbio diverse ripetizioni di piegamenti ingrosserebbero le cosce e il digiuno si ripercuoterebbe sulla faccia, il petto e le braccia prima di intaccare le gambe.

Nessuna paura, aspiranti scheletrine, Tumblr ci ha messo a disposizione questa lista, così che potessimo imparare anche noi come “prevenire la ritenzione idrica” non accavallando le gambe quando siamo sedute e tramite molti altri suggerimenti scientifici. Prima di tutto, verificate se avete bisogno di dimagrire afferrando la ciccia sulle vostre gambe tese. Ci riuscite? Avete della ciccia da afferrare? Mamma mia, che schifo. Ora che sapete di essere grasse e pigre, provate a “mangiare una PICCOLA porzione di cibo ogni due ore”. Uno spicchio di mela può andare. Solo uno, però. Solo uno spicchio di mela ogni due ore.

Pubblicità

Tutta questa faccenda è davvero stupida. Non capisco come sia possibile che qualcuno possa considerare davvero di farlo. Essere in grado di mantenere uno spazio fra le cosce vuol dire non aver altro da fare nella vita—è una dichiarazione di ricchezza. Se provo a ricordare i miei processi mentali di quando ero una teenager delusa, ricordo di aver supposto che tutte quelle magrissime ragazze bianche che comparivano su Teen Vogue avessero una carta di credito illimitata, guidassero una Land Rover bianca e vivessero a Malibu. Questo è il problema con internet: inizi a credere a tutto ciò che vedi. Inizi a credere che questo possa esistere anche nella realtà:

Ridurre il proprio corpo a un semplice “spazio vuoto” è come sostenere che Leonard Cohen è un grande cantante per il silenzio che lascia fra una parola e l’altra. Certamente si può continuare a discuterne per ore, e magari alla fine potreste anche iniziare a crederci, ma non sarebbe comunque vero. Questa ragazza ha uno spazio fra le cosce, sicuro, ma ha anche un’abbronzatura spray, uno stylist e un contratto da modella. Un fotografo, una colonna sonora e un abbonamento in palestra. Potrei continuare per ore.

Immagino che lo spazio fra le cosce sia l'equivalente del solco tra le tette per il mondo egocentrico, un po’ spaventoso e ossessionato da internet in cui viviamo: è ridotto al punto da essere inesistente, impegnato a rendersi androgino, troppo distante per essere sessualmente interessato a qualsiasi cosa. Non è divertente, stiloso o nemmeno particolarmente giovane. È solo il chiaro segno che la proprietaria di quello spazio vuoto si stia privando del cibo. È questo il futuro in cui si sta muovendo l’immagine del corpo femminile? Dobbiamo scegliere se assomigliare a Nicki Minaj o a Erin Wasson? Cazzate.

Pubblicità

Sapete cos’altro  c’è di stupido in questo trend? Che non ha nessun senso. Chiunque può ottenete uno spazio fra le cosce senza nemmeno dover nemmeno morire (di fame). Letteralmente.

Altri miti da sfatare:

Snapchat ci rovinerà la vita?

Perché i bravi ragazzi arrivano sempre ultimi