FYI.

This story is over 5 years old.

News

È ufficiale: Salvini e Di Maio hanno indicato il prossimo presidente del consiglio

Si chiama Giuseppe Conte, ed è un professore di diritto privato da anni vicino al MoVimento Cinque Stelle.
Luigi Di Maio e Giuseppe Conte, grab via YouTube

Dopo aver raggiunto l’accordo sul “contratto di governo” durante il fine settimana, oggi Matteo Salvini e Luigi Di Maio hanno presentato al presidente della Repubblica il loro candidato alla premier: Giuseppe Conte. Foggiano, avvocato cassazionista e professore di diritto privato, era già stato indicato da Di Maio prima delle elezioni come possibile ministro di un eventuale governo a Cinque Stelle.

Pubblicità

“Sono molto orgoglioso di questo nome,” dichiara Di Maio sul Blog delle Stelle, “perché è la sintesi del MoVimento 5 Stelle: non vesserà il popolo italiano. A chi dice che non è stato eletto, rispondo che Giuseppe Conte era nella mia squadra, lo hanno votato 11 milioni di italiani.”

La dichiarazione che il leader del M5s ha rilasciato dopo l’incontro con Matterella al Quirinale si è concentrata ancora una volta nel fugare ogni dubbio di un possibile “governo tecnico”: “Giuseppe Conte sarà un premier politico di un governo politico, indicato da due forze politiche, con figure politiche al proprio interno. E soprattutto con il sostegno di due forze politiche votate. Senza cambi di casacca, senza persone che vengono dal gruppo misto e che entrano in altri gruppi. Non era questo lo spirito che volevamo dare al governo.”

Anche Salvini ha ribadito lo stesso concetto: “Tutti i premier sono politici.” Il segretario leghista ha poi aggiunto che “noi ci siamo, siamo pronti, abbiamo fatto il nome e indicato la squadra, vogliosi di far crescere l'economia del Paese. Il governo di cui vogliamo far parte vuole aumentare il lavoro. Nessuno ha niente da temere, anzi. Ovviamente vogliamo un governo che metta l'interesse italiano al centro, prima gli italiani, rispettando tutti”.

Salvini, parlando davanti ai giornalisti al Quirinale, ha dimostrato particolare apprensione per gli italiani: “Senza un lavoro stabile non c’è prospettiva, famiglia, figli. Non è possibile che il 20% degli italiani usi psicofarmaci, spesso per mancanza di speranza fiducia, prospettive. Contiamo di lasciare ai nostri figli un Paese migliore, con un maggiore indice di sicurezza”. Infine, ha tenuto dunque a chiarire che si tratterà di un “governo di speranza. Le nostre politiche saranno diverse da quelle che ci hanno preceduto”, ma allo stesso tempo “non remissivo”, precisa rivolgendosi oltre confine, agli stati esteri.

Ora, se Mattarella accetterà la proposta di Di Maio e Salvini, Conte dovrà essere ricevuto per sottoporre al presidente la lista dei ministri. Faranno seguito il giuramento e la richiesta di fiducia alle Camere – dove Lega e M5S hanno la maggioranza, seppur molto risicata al Senato.

Per il momento, il presidente Sergio Mattarella ha convocato per domani mattina i presidenti di Camera e Senato. Non si sarà ancora quando chiamerà Giuseppe Conte.

Segui Laura su Twitter