Droga

Eroina: come funziona la riduzione del danno in Italia

Siamo stati al drop-in di Collegno, vicino Torino, un centro con un approccio unico alla tossicodipendenza.

Aggiornamento: dal 9 novembre 2020 il drop in di Collegno è chiuso per mancanza di personale. I tre operatori che vi lavoravano a inizio 2020 hanno lasciato il lavoro per motivi diversi, e i vertici della ASL di Torino non hanno ancora indetto un concorso per trovare dei sostituti. “È davvero un peccato, soprattutto in un momento come questo,” ci ha detto Sonia Bergamo, ex dipendente della struttura.

Pubblicità

La riduzione del danno ha come scopo principale quello di limitare le problematiche legate all’uso di sostanze, ed evitare le morti per overdose. I centri di riduzione del danno non hanno tra i loro obiettivi quello di far smettere i consumatori, ma forniscono loro gli strumenti per farsi nel modo più sicuro possibile.

Mentre nel resto d’Europa realtà del genere sono già affermate da decenni, in Italia rimangono minoritarie e costrette ad operare lontane dalle luci dei riflettori. Siamo stati al drop-in di Collegno, vicino Torino, un centro di riduzione del danno unico in Italia, per discutere di tossicodipendenze, eroina e politiche sulla droga.

Leggi anche: