Ex pilota dell’esercito siriano, Faris era stato scelto per partecipare a un programma spaziale russo-siriano: aveva quindi dovuto trascorrere due anni a Mosca per sostenere un’esercitazione che, alla fine, avrebbero fatto di lui un astronauta—il primo astronauta siriano.
Terminata la fase di allenamento, il 22 luglio del 1987 partì alla volta della stazione spaziale russa Mir. “Voleremo proprio sopra la nostra adorata Siria.” Sulla Terra le immagini venivano trasmesse in diffusione nazionale, gli stessi schermi dai quali l’uomo ebbe modo di esprimere tutto il suo “profondo rispetto e amore” per il presidente Hafiz Al-Assad, in diretta dallo spazio.