Gli Stati Uniti hanno deciso di ritirarsi dal tentativo mondiale più ambizioso della storia per contrastare il cambiamento climatico. Il presidente Donald Trump ha annunciato la decisione finale lo scorso fine settimana, abbandonando ufficialmente l'Accordo sul Clima di Parigi.Ma qualsiasi fosse stata la decisione, e qualsiasi siano le conseguenze, la sola idea di questo ritiro ha sollevato una domanda scomoda: come facciamo a costruire un piano politico sostenibile e a lungo termine, quando ogni democrazia nel mondo cambia leader e ideologia ogni 4-5 anni? Ci sono un paio di opzioni, e accordi di massima come quello di Parigi potrebbero rappresentare l'antidoto giusto.Continua a leggere su Motherboard: Le politiche sul cambiamento climatico sono compatibili con la democrazia?