Le prospettive infinite di Point of Views nella Sinagoga di Pesaro

L’artista multimediale Martìn Romeo ha dato una nuova vita digitale all’antica Sinagoga di Pesaro realizzando una scenografia composta da proiezioni del luogo di culto ripreso da angolazioni diverse. Il progetto è completamente centrato sull’architettura seicentesca dell’ambiente per cui l’installazione è stata pensata: il soffitto ricco di bassorilievi e la facciata frontale vengono connessi in un continuum in cui gli elementi architettonici vengono ribaltati, ingranditi, raddoppiati e moltiplicati, rivelando i particolari nascosti dei fregi.

Le proiezioni sono accompagnate dal rumore emesso dalla collisione di un insieme di pali in ferro appesi al soffitto, il cui riverbero produce un suono basso e profondo che ricorda i rintocchi solenni di una campana.

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L’installazione è stata realizzata con due video distinti ma paralleli, che dialogano grazie a un software: due proiettori posizionati a terra in verticale riempiono il soffitto, mentre un altro proiettore frontale ritaglia l’arco e le scale della parete principale. Lo spettatore di Point of Views diventa parte integrante dell’opera manipolando alcuni specchi posizionati nella Sinagoga, alterando e amplificando la visione prospettica e moltiplicandone all’infinito le combinazioni visive.


 

Guardate il video dell’installazione sul canale Vimeo dell’artista o andate sul suo sito per saperne di più sulle sue eclettiche creazioni.

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