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Immagine generata dall'autore tramite la IA Stable Diffusion.
Tecnologia

Le IA stanno rivoluzionando i fumetti porno, ma non come pensi

Costruendo immagini hentai dall'aspetto "alieno", le intelligenze artificiali mostrano i limiti della pornografia convenzionale.
Matteo Lupetti
Asciano, IT

“Quello che ho scoperto è che l’hentai è una forma di sessualità aliena, di nuove forme di perversione,” dice Ilan Manouach a VICE durante una videochiamata su Google Meet. Manouach—artista e fumettista sperimentale, già noto per ONEPIECE, una stampa rilegata in un unico volume da 21.540 pagine (per più di 80 cm totali) del famoso manga d’avventura One Piece—sta parlando con noi del suo Fastwalkers, un enorme volume di 512 pagine di fumetto porno realizzato in collaborazione con intelligenze artificiali e pubblicato in Italia in edizione limitata da D Editore.

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Le immagini usate in Fastwalkers sono state generate da IA addestrate tramite machine learning, la stessa tecnologia alla base di Lensa—app che trasforma i nostri ritratti fotografici in illustrazioni—e di ChatGPT di OpenAI—bot capace di conversare e scrivere testi in modo piuttosto credibile e anche in italiano. A queste IA viene fornita un’enorme quantità di dati—per esempio milioni di immagini accompagnate da descrizioni—perché sulla base di questi dati possano imparare a fare qualcosa. Per esempio, perché imparino a riconoscere cosa c’è in un’immagine o a realizzare un’immagine nuova partendo da un testo

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Tavola da 'Fastwalkers' di Ilan Manouach. Immagine per gentile concessione dell'artista

Chiamiamo queste tecnologie “intelligenze artificiali," ma la loro intelligenza non assomiglia molto alla nostra: non capiscono quello che stanno guardando. Hanno solo visto centinaia di migliaia di immagini con la descrizione “gatto,” e così quando noi chiediamo loro di disegnare un gatto provano a fare una cosa simile a ciò che hanno visto in precedenza. Nascono così IA come DALL-E, Midjourney e Stable Diffusion, di cui avete probabilmente incrociato online le creazioni durante il 2022. In modo simile sono anche state sviluppate le IA usate da Manouach, che però ha terminato Fastwalkers prima che fossero disponibili gli attuali sistemi capaci di trasformare testi in immagini.

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Grazie a un progetto di Nvidia, Manouach ha potuto addestrare varie intelligenze artificiali con set estratti da Danbooru, archivio di milioni di illustrazioni porno giapponesi (o di ispirazione giapponese). Milioni di immagini hentai, come si dice in occidente. Dopo due-tre mesi di addestramento le IA hanno generato migliaia di nuove immagini basate su ciò che avevano imparato, e Manouach ha selezionato questi risultati e li ha organizzati in sequenza all’interno della griglia di vignette di Fastwalkers.

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Tavola da 'Fastwalkers' di Ilan Manouach. Immagine per gentile concessione dell'artista

L’uso di machine learning si porta dietro molte problematiche, come la possibilità di creare facilmente deep fake—immagini false ma perfettamente somiglianti a reali fotografie. O come il fatto che queste IA—siccome sono basate sui dati forniti da esseri umani e prodotti da culture umane—tendono a riprodurre gli stereotipi delle nostre culture. Inoltre, solo pochi centri di ricerca possono permettersi di addestrare le IA e produzione e uso di queste tecnologie hanno un notevole impatto ambientale.

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Una questione molto discussa è che per avere le immagini necessarie per addestrare le IA vengono usati archivi di materiale che spesso è coperto da diritto d’autore o che comunque non era stato messo su internet a questo scopo. Anche Fastwalkers si basa su immagini che non erano destinate all'addestramento delle IA e che sono state catalogate negli anni e gratuitamente dall’utenza della piattaforma che le ospita.

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Tavola da 'Fastwalkers' di Ilan Manouach. Immagine per gentile concessione dell'artista

Il rischio è avere in futuro servizi di IA a pagamento basati su insiemi di immagini recuperate da internet senza che gli artisti originali neanche lo sappiano, come già fa Lensa AI. A quel punto perché un’azienda o una persona dovrebbero pagare un costoso e lento artista umano se potranno chiedere alla IA di una qualche startup di realizzare un’illustrazione in pochi minuti e con un semplice abbonamento mensile? E cosa vorrà dire essere artisti professionisti in un’epoca in cui le commissioni commerciali potranno essere fatte da una macchina? 

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Ho trascorso le ultime due settimane sul server Unstable Diffusion sulla piattaforma Discord, dove è ospitata una versione personalizzata della IA Stable Diffusion, versione pensata appositamente per realizzare immagini porno a partire da descrizioni testuali. Al momento—e non senza polemiche—l’organizzazione che gestisce il server sta raccogliendo fondi su Kickstarter, anche per espandere il set di immagini su cui l’IA è basata. Ma pur potendo essere usata diversamente, Unstable Diffusion è una IA addestrata e pensata per generare pornografia il più possibile simile a quella che oggi troviamo già online e che potremmo commissionare a sex worker o artisti. Il suo scopo è ripetere il passato. “Penso sia un'opportunità mancata,” afferma Manouach. ”Per me era importante realizzare qualcosa che non sembrasse un fumetto convenzionale, ma qualcosa di alieno.”

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Immagine generata dall'autore, tramite la IA Stable Diffusion

E Fastwalkers è alieno, è un hentai mezzo ricordato da una macchina. “Vedi una forma e può essere umana, può essere organica, animale, minerale,” dice Manouach. “Tutto conserva una qualche memoria di desiderio sessuale, ha il colore della pelle, ma è un desiderio sessuale che si è espanso in direzioni non umane.” La sua storia non ha capo né coda, né personaggi né narrazioni. In effetti, non è una storia: è una sequenza di mutazioni accompagnate da dialoghi anch’essi generati da IA partendo da testi di Manouach. “Volevo qualcosa che avesse senso dalla prospettiva della macchina,” aggiunge Manouach, “ma che magari non avrebbe avuto senso dal punto di vista della persona appassionata di fumetto.”

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Immagine generata dall'autore, tramite la IA Stable Diffusion

In parte, Fastwalkers ricorda un altro lavoro di Manouach e Yannis Siglidis, che ha collaborato anche a Fastwalkers curandone le IA: The Neural Yorker—serie di vignette generate da una IA addestrata sulle vignette del settimanale statunitense The New Yorker. I disegni delle vignette di The Neural Yorker sono spesso irriconoscibili e il loro testo non ha senso, eppure chiunque abbia visto un po’ di vignette del New Yorker sa riconoscerne il ricordo nell’opera della IA. “Le macchine trovano pattern che avvertiamo quando leggiamo un fumetto ma che non abbiamo mai espresso esplicitamente,” ci spiega Manouach. Individuano il “newyorkerismo” di una vignetta del New Yorker e, riproducendolo, lo rendono evidente anche a noi, come hanno reso evidente a Manouach la sessualità aliena dell’hentai. 

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Immagine generata dall'autore, tramite la IA Stable Diffusion

C’è anche altro nelle infinite sequenze di forme quasi astratte di Fastwalkers: c’è spazio per l’immaginazione. È uno dei motivi (certo non l’unico) per cui nell’epoca dell’alta definizione le persone cercano porno amatoriale. Una pornografia fatta senza budget, con scene buie malamente inquadrate, una risoluzione relativamente bassa e una narrazione frammentaria fatta di pezzi di dialogo che si riferiscono a storie che non conosciamo, a relazioni e vite di cui vediamo solo il tempo di un pompino.

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Nella pornografia amatoriale possiamo infiltrare la nostra fantasia e rendere nostro quello che stiamo guardando, come nelle forme biomeccaniche di Fastwalkers e nello spazio bianco tra le sue vignette possiamo immaginare nuove perversioni. È ritrovarsi e ritrovarci in quelle forme e in quelle perversioni—e capire di esserci sempre stati—che causa l’erotica inquietudine di Fastwalkers. “Il punto è trasformare il fumetto in nuove forme di espressione della macchina,” conclude Manouach, “e scoprire cosa la macchina può insegnarci sui fumetti, come la macchina può mostrarci cose che magari già conosciamo ma che non sappiamo esprimere.”

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Tavola da 'Fastwalkers' di Ilan Manouach. Immagine per gentile concessione dell'artista

In un futuro sempre più tecnologico e connesso, le intelligenze artificiali addestrate tramite machine learning saranno una risorsa sempre più preziosa e fondamentale per la creazione di contenuti per adulti. La loro capacità di generare nuove e originali immagini hentai aprirà nuove possibilità e ci permetterà di esplorare nuove forme di arte erotica.

L’ultimo paragrafo non l'ho scritto io. Ho chiesto a ChatGPT di scrivermi “un finale a effetto per un articolo in stile VICE sulla capacità di intelligenze artificiali addestrate tramite machine learning di generare immagini hentai impossibili per un essere umano.” Il risultato è noiosetto, come quelle immagini generate da IA costrette a imitare l’arte tradizionale. Ma ho comunque avuto il mio finale a effetto.

[Aggiornamento del 23/12/22: La campagna di crowdfunding di Unstable Diffusion, pur avendo raccolto più del doppio rispetto a quanto richiesto, è stata infine sospesa da Kickstarter dopo le molte segnalazioni ricevute. La raccolta fondi continua sul sito di Unstable Diffusion.]