Politică

Come si vota alle Elezioni Europee del 26 maggio

Cosa ti devi portare al seggio, come sarà la scheda e come si compila?
Vincenzo Ligresti
Milan, IT
Juta
illustrazioni di Juta
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Illustrazione di Juta.

La campagna elettorale per le Europee è passata piuttosto in sordina—a parte qualche eccezione, come quando l’ex Iena Dino Giarrusso ha lanciato un sondaggio per chiedere ai fan chi avrebbero preferito votare tra lui e Berlusconi, e l'ha perso.

'Casi insoliti' a parte, però, è arrivato davvero il momento: il 26 maggio 2019, dalle sette del mattino alle 23, dovremo votare per eleggere i nuovi deputati del Parlamento europeo (in molte città si vota anche per le amministrative, ma qui non ne parleremo). Tramite un sistema proporzionale con sbarramento al 4 percento, eleggeremo 73 deputati + tre (questi ultimi quando Brexit diventerà effettiva). Ci capita ogni cinque anni.

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È importante, e riguarda tutti: il Parlamento Europeo è l’istituzione che risponde alle nostre petizioni, ci rappresenta all’esterno dell’UE, dà forma all'agenda di ogni singolo paese ed elegge il Presidente della Commissione europea e i suoi commissari a livello collegiale.

Ma adesso, passiamo agli aspetti pratici.

COSA MI DEVO PORTARE AL SEGGIO?

Messo in conto che bisogna essere maggiorenni, le cose indispensabili da portarsi dietro sono due: un documento d’identità valido e la tessera elettorale. Ovviamente, ci si dovrà recare nella propria sezione di riferimento—nel caso in cui tu non sappia quale sia, puoi chiederlo al Comune. Se sei fuorisede—o risiedi all'estero ma non hai fatto richiesta per tempo, cfr il capitolo apposito—non puoi votare.

COME SARANNO LE SCHEDE ELETTORALI?

Le schede saranno tutte uguali, a eccezione del colore, che cambia in base alla propria circoscrizione: grigia per l’Italia nord-occidentale (Piemonte, Liguria, Lombardia, Valle d’Aosta), marrone per l’Italia nord-orientale (Emilia Romagna, Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia), rossa per l’Italia centrale (Toscana, Umbria, Marche, Lazio), arancione per l’Italia meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria), e rosa per l’Italia insulare (Sardegna e Sicilia).

COME SI COMPILA LA SCHEDA?

Da elettore, dopo aver espresso il voto di lista tracciando una X, avrai la possibilità di indicare fino a tre preferenze, attingendo tra la rosa dei candidati della circoscrizione della medesima lista. Si possono scrivere per esteso i nomi dei candidati scelti, o solo il cognome.

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Qua però c’è da fare una precisazione: nel caso in cui si opti per l'inserimento di più di una preferenza, i candidati scelti dovranno essere di sesso differente. Pena: l’annullamento della seconda e/o terza preferenza.

COME POSSO VOTARE SE MI TROVO IN UN ALTRO STATO EUROPEO?

Alle elezioni europee non si applica il sistema del voto per corrispondenza: gli elettori italiani aventi diritto e stabilmente residenti nei Paesi dell’Unione europea, possono recarsi presso le apposite sezioni elettorali istituite dalla rete diplomatico-consolare. In questo caso si vota il 24 e 25 maggio, se si è fatta richiesta entro il 7 marzo.

OK, TUTTO CHIARO. MA CHI CAVOLO DEVO VOTARE?!

Questo devi deciderlo tu, ma qua spieghiamo bene cosa si vota in base a chi si vota:

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