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Tecnologia

Oggi nell'Uncanny Valley: Mattarella guarda un robot fare yoga

Qualcuno ha scelto la prossima squadra di Governo?

Quando stai cercando di capire come dare un governo all'Italia dopo più di due mesi dalle elezioni e probabilmente hai perso la fiducia nel genere umano, la cosa migliore che puoi fare, probabilmente, è un giro a Genova ad incontrare dei robot. Ed è esattamente quello che ha fatto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ieri ha visitato il dipartimento di Robotica dell'Iit, l'Istituto italiano di tecnologia di Genova con la guida del direttore scientifico Roberto Cingolani.

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Il Presidente ha incontrato R1, il robot-maggiordomo che gli ha portato in dono un libretto sui primi dieci anni dell'Istituto. Il robot ha salutato dicendo ”Buongiorno signor presidente, le ho portato un libretto sui primi 10 anni dell'Istituto italiano di tecnologia" e ha lasciato il dono a Mattarella che ha accettato con un sorriso, ringraziato il robot e lodato ”la cura dell'aspetto esteriore” della macchina.

Mattarella ha anche visitato il laboratorio dove MOOG e IIT collaborano per lo sviluppo di HyQ – Hydraulic Quadruped il robot ad attuazione idraulica per il soccorso le persone sotto le macerie provocate dalle catastrofi, assistendo a una dimostrazione delle sue capacità locomotorie e ha anche incontrato Marco Zambelli, il paziente definito da Cingolani come il power-user della mano robotica protesica Hannes — il dispositivo creato dal team di robotica riabilitativa in collaborazione con Inail. Mattarella ha stretto calorosamente la mano bionica dell'uomo. Ma è stato l'incontro del presidente con il famoso robottino iCub ad essere particolarmente surreale.

iCub ha salutato Mattarella facendo ciao con la mano, ”Buongiorno presidente, benvenuto a casa mia" ed è partito con la dimostrazione demo eseguendo alcune 'asana' yoga restando in equilibrio sulla gamba sinistra — la dimostrazione aveva lo scopo di mostrare come le tecnologie biomeccaniche del robot possono essere applicate anche agli esseri umani.

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La visione di questo video mi ha fatto provare una nuova strana forma di uncanny valley, non è stato tanto iCub che esegue le posizioni di yoga a farmi provare quello strano senso di turbamento per le macchine che assomigliano troppo agli umani ma la reazione impassibile di Matarella di fronte a questi prodigi della tecnica a farmi tornar in mente l'animatronic di un altro presidente — quello di Donal Trump che allieta i visitatori di Disney World.

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Spero di sbagliarmi e spero che dietro allo sguardo impenetrabile di Mattarella si celasse in realtà la volontà di non mostrare i propri sentimenti di fronte a un'intuizione fulminante appena avuta: affidare l'incarico di governo ai robot — o almeno, io al posto suo avrei pensato esattamente quello e non sono il solo al mondo in questo.

L'anno scorso, ad esempio, politico.com ha pubblicato una storia in cui tratta il punto di vista di una serie di ricercatori — purtroppo non ancora raccolti in un team operativo — che non vedrebbero troppo male un robot ad occupare lo Studio Ovale della Casa Bianca negli Stati Uniti. Nel 2016, invece, l'associazione Watson for President spingeva per candidare alle elezioni degli Stati Uniti l'intelligenza artificiale di IBM. In Nuova Zelanda, infine, si stanno spingendo addirittura oltre lavorando a un'intelligenza artificiale di nome Sam da candidare alle elezioni. Sam, chattando con i neozelandesi, dovrebbe tenere conto di tutte le loro istanze e quindi risultare scientificamente equilibrato/a — esattamente quello che desiderano tutte le parti in causa per la creazione del nuovo governo.

Segui Federico su Twitter: @spaghettikraut