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I crimini più assurdi dell'ONU: Pedopornografia, 173kg di marijuana e la motosega in aereo

L'organizzazione internazionale ha pubblicato il report annuale che elenca le violazioni disciplinari e i casi di abusi e reati commessi dai dipendenti delle Nazioni Unite.
Photo by Matt Campbell/EPA

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Tra il luglio del 2014 e il giugno di quest'anno, alcuni dipendenti dell'ONU hanno scaricato materiale pedopornografico, trasportato 173 kg di marijuana in un veicolo di rappresentanza e si sono minacciati di morte a vicenda.

A rivelare i reati più strani commessi dall'Organizzazione internazionale è la relazione annuale sulle "questioni disciplinari e casi di comportamento criminale" condotta dalla segreteria delle Nazioni Unite, presentata nei giorni scorsi.

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Il report non identifica il personale coinvolto per nome e non specifica dove sono avvenute le infrazioni.

Il caso più allarmante racconta di quattro dipendenti licenziati per aver ricevuto, archiviato e distribuito immagini pornografiche di minori su propri computer ufficiali e utilizzando la rete internet dell'ONU. Non è chiaro se i paesi di appartenenza abbiano sporto denuncia nei confronti dei quattro lavoratori coinvolti. Un altro membro dell'organizzazione - che aveva salvato materiale pornografico su un computer dell'ONU - è stato retrocesso, e per due anni ogni promozioni gli sarà vietata.

La relazione cita poi altri casi al limite dell'assurdo: come quello che ha visto coinvolto un dipendente, licenziato per aver usato "un veicolo ufficiale dell'organizzazione per trasportare 173 kg di marijuana." O ancora quello di un altro impiegato, che ha inspiegabilmente tentato di imbarcare una motosega su un aereo passeggeri di proprietà dell'Organizzazione. O, infine, la vicenda di funzionario che ha rubato 2,200 dollari dal bagaglio di un passeggero durante un controllo.

A detta degli inquirenti, sono numerosi i membri del personale dell'ONU che hanno minacciato i colleghi con la violenza. Uno di questi "ha ripetutamente minacciato di uccidere il Capo Missione, chiedendo in alternativa ad un membro del team di farlo."

In un'altra occasione, un dipendente ha guidato un trattore nell'ufficio di un collega "con l'intento di danneggiare l'ufficio e ferire il suo supervisore." Gli inquirenti hanno archiviato l'incidente come un "problema di lungo corso tra colleghi."

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Alcuni voci della relazioni sono più routinarie: un dipendente ha rimosso il filo spinato da una sede senza esserne autorizzato, un altro lavoratore ha preso della benzina di proprietà dell'ONU, un altro ancora ha rubato una risma di carta. C'è stato anche chi ha falsificato i propri titoli scolastici.

La Segreteria dell'ONU ha 41,000 dipendenti sparsi in giro per il mondo. L'ONU sostiene che in seguito al licenziamento di un lavoratore, la responsabilità di agire penalmente ricade sugli stati membri—se questi lo ritengono necessario.

Una dinamica che ha sollevato polemiche, secondo le quali lo staff dell'ONU e le forze di mantenimento della pace che compiono abusi sessuali e altri reati verrebbero infatti consegnati di rado alla giustizia dai propri paesi di origine.

Nella relazione precedente - che analizzò l'arco di tempo compreso tra luglio 2013 e giugno 2014 - si fa riferimento ad almeno tre membri dello staff licenziati per aver avuto rapporti sessuali con minori.

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