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Gaming

"Obscure Video Games" è un folle cimitero di giochi sconosciuti

Questo Tumblr ci fa conoscere perle altrimenti dimenticate come Dishaster e Captain Commando a colpi di GIF.

Le GIF catturano un attimo. Di solito, più quell'attimo è colorato, più bella è la GIF. È veramente difficile staccare lo sguardo dall'immagine di un cane con cravatta e occhiali da sole che si lancia in una mossa di breakdance mentre la scritta "+2000 punti" sale dal basso. Inizi a notare l'espressione da sollevatore di pesi del cane, il taglio di capelli emo di uno smiley nel misuratore di potenza, e la grandezza del seno della tipa di fronte al cane. Benvenuti su Obscure Video Games, la patria della follia.

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Obscure Video Games è un Tumblr dal nome eloquente. Cataloga GIF animate da qualsiasi tipo di videogioco sconosciuto in un blog che è anche un po' un luna park per il nostro Es. Il Tumblr è gestito da Steve, che è anche il creatore di tutte le GIF presenti. Iniziate a scorrere Obscure Video Games e sarete risucchiati in un autentico paese delle meraviglie di arcane fantasie digitali. Troverete la cover di un vecchio gioco Atari chiamato Dishaster e persino una casa che respira. In Gunman's Proof un cactus umanoide abbraccia un cowboy, e il bandito protagonista si schiaffeggia le chiappe in faccia al nemico.

I preferiti di Steve sono "i videogiochi giapponesi bizzarri", le cui animazioni assurde nascondono anche profondi enigmi. Chi è esattamente il personaggio con le antenne che guarda un uomo portare il suo cane in bagno in Ganbare Neo Poke-kun? E perché sullo sfondo di Best of Best la statua della libertà sta urlando? Quello dietro al tipo che vede le stelle in Captain Commando è un ritratto di Gesù? E comunque perché il bandito di Gunman's Proof assomiglia a Little Black Sambo?

È iniziato tutto molto semplicemente, probabilmente come inizia ogni Tumblr. Steve voleva solamente seguire altri blog, e quando ha creato il suo ha pensato che a quel punto tanto valeva dargli un tema. Steve gioca dalla fine degli anni Settanta, e di recente ha notato che internet gli dava la possibilità di collezionare ROM, cioè copie pirata di videogiochi con un emulatore che consente di trasformare il proprio computer in una console. Il suo Tumblr "sembrava una buona scusa per giocare e condividere le mie esperienze."

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Come spesso accade agli utenti Tumblr, Steve ha capito che le GIF sono un contenuto molto efficace. "Di solito salto i video, perché prendono troppo tempo. E gli screenshot sono carini, ma non attirano la mia attenzione." Ha scaricato dei software gratuiti per creare GIF e ha iniziato a lavorare alla sua collezione di ROM. Alcuni di questi giochi se li ricordava, altri li ha scoperti su altri siti. Alcuni erano stati fatti per vecchie console, ma ce ne sono anche di recenti, per esempio per Nintendo DS. Ne ha comprati un po'; la maggior parte sono comunque copie pirata.

Riguardo ai download illegali Steve dice, "Non ne vado fiero, e non cerco di giustificare il mio comportamento." Da una parte ci sono questioni etiche globali che travolgono i media nel loro complesso, che si parli di ebook, film o bootleg dei Grateful Dead. D'altra parte i blog come Obscure Video Games, Mutant Sound e UbuWeb danno una seconda vita a opere culturali poco conosciute. Opere che ora godono della libertà di esistere fuori dagli schemi commerciali che probabilmente in passato le hanno condannate. Mr Gimmick di NES, per esempio, non deve aver venduto molte copie. Adesso, grazie alla notizia del rtrovamento dei giochi Atari nel New Mexico, sappiamo esattamente come le case produttrici trattavano i flop come il gioco di E.T.

I blog come Obscure Video Games sono archivi di cultura pop che possono influenzare e ispirare il proprio pubblico. O quantomeno fanno in modo che queste immagini assurde non cadano nel dimenticatoio. Anche se Steve è nauseato dal discorso sulla pirateria, riconosce che i giochi come quelli che pubblica sul suo blog non vengono più prodotti. "I giochi giapponesi non dominano più il mercato come un tempo. Non producono più molti giochi e molti di quelli buoni—quelli che dieci anni fa sarebbero stati venduti negli Stati Uniti—ora sono considerati rischiosi."

In effetti sembra che i creativi siano più interessati a investire denaro in giochi violenti o fantasy in stile World of Warcraft che in quelli colorati pubblicati su Obscure Video Games. Ma almeno in questo museo online, questi capolavori non andranno perduti.

Per vedere altri folli videogiochi sconosciuti visita: http://obscurevideogames.tumblr.com/