LA SPEDIZIONE VITA
Uno scorcio della sala di Mission Control di Argotec, in diretto contatto con la NASA. Foto di Federico Nejrotti
Durante il tour, Nespoli ha effettuato una sessione di training dimostrativo assieme agli ingegneri Argotec per mostrare il funzionamento del modulo ARTE. Foto di Federico Nejrotti
LO SPACE FOOD
Una selezione di space food prodotto da Argotec. Foto di Chiara Esposito
Con Nespoli, Argotec ha pensato a un corredo di bonus food composto da una lasagna tipicamente italiana, preparata mediante dei processi che ne garantiscono l'apporto nutrizionale e la bontà, anche nello spazio; assieme alla lasagna, Nespoli avrà a disposizione del riso integrale con pollo e verdure e un'insalata di quinoa con sgombro e verdure, già ampiamente apprezzata da Samantha Cristoforetti.Riuscire ad avvicinare le persone sulla Terra a una concetto di vivibilità nello spazio è un passaggio fondamentale per accorciare la distanza tra l'umanità e l'era dell'esplorazione spaziale.
"PERCHÈ ANDIAMO SULLA STAZIONE SPAZIALE?"
Un modellino dello Space Shuttle Discovery presente all'interno dei laboratori di Argotec. Foto di Federico Nejrotti
Ho discusso con Nespoli anche del diffuso scetticismo per ciò che riguarda la ricerca spaziale — Perché spendere soldi nello spazio quando c'è molto da fare ancora sulla Terra? "Per quanto mi riguarda quella spaziale è un ambito della ricerca fondamentale per una nazione tecnologicamente avanzata," mi spiega Nespoli. "Fare ricerca significa svolgere un'attività che non produce un ritorno immediato, ma è una specie di scommessa sul futuro fatta dagli stati e dalle organizzazioni continentali perché, appunto, il ritorno non è garantito.""Uno dei motti della Stazione Spaziale Internazionale è proprio 'Nello spazio, per la Terra'"
Un'apparecchiatura di monitoraggio per il lavoro che Argotec sta svolgendo sulle tecnologie necessarie per il modulo ArgoMoon. Foto di Federico Nejrotti