Sulla scia delle rivelazioni secondo cui Facebook avrebbe sottoposto centinaia di migliaia di utenti a uno studio sullo stato d’animo e la sua manipolazione, molti hanno denunciato la pratica del colosso dei social media di visualizzare dei contenuti in maniera selettiva sul news feed per sondare i comportamenti conseguenti e le risposte emotive in soggetti inconsapevoli. Mentre alcuni, tra cui il new media artist Nick Briz, hanno reagito a questa violazione della privacy emotiva cancellandosi dal sito, l’artista Lauren McCarthy (che in precedenza ha elaborato con il crowdsourcing i suoi appuntamenti su OkCupid e ha “dato vita” ad un flusso di post su Twitter) ha studiato le tattiche con cui Facebook svolge le ricerche di mercato e realizzato un’estensione per browser pensata per l’auto-esplorazione.
Con Mood Manipulator, gli utenti di Facebook possono filtrare (o non-filtrare, nel caso in cui lo studio di Facebook sia ancora in corso) il contenuto della loro newsfeed, gli aggiornamenti di stato e i messaggi in base a criteri come “Positive”, “Emotional”,”Aggressive” o “Open.” Hai bisogno di una buona dose di ottimismo? Scorri il cursore Positive e Open verso il “più,” e sposta Emotional e Aggressive verso il “meno”. Vuoi irritarti un po’ così da far partire una guerra a base di commenti su Facebook? Metti Emotional e Aggressive al massimo e Open e Positive al minimo.
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Come spiega McCarthy, “[Mood Manipolator] è basato sulla ricerca condotta da Facebook nel campo del contagio emotivo su larga scala attraverso i social network. L’analisi linguistica è stata condotta con Linguistic Inquiry Word Count (LIWC), lo stesso sistema utilizzato per gli studi di Facebook.” L’artista si interroga: “sì, l’etica dello studio condotto da Facebook ci spaventa un po’ tutti. Ma sapete cosa? Che implicazioni ha questo risultato su ciò che potremmo produrre con le nostre tecnologie? Cosa faresti con un’interfaccia per le tue emozioni?” Con l’estensione gratuita per browser di Mood Manipulator, McCarthy vuole restituire il potere di controllare le proprie emozioni di nuovo nelle mani del popolo. Perché lasciare tutto il divertimento solo alle grosse aziende?
Per provare Mood Manipulator da voi, visitate il sito web di Lauren McCarthy. E per abbandonare il social network “questa volta per davvero,” provate la guida facile e completa basata sul codice di Nick Briz per lasciare Facebook per sempre.