Ieri è (finalmente) uscito nelle sale italiane Ghost in the Shell. Il film, diretto da Rupert Sanders e interpretato da Scarlett Johannson, è un adattamento in live-action del franchise giapponese degli anni Novanta scritto da Masamune Shirow e diretto da Mamoru Oshii.
Dal momento del suo primo annuncio ufficiale, circa un anno fa, si è diffuso nell’aria un brutto presentimento, condiviso in particolare da chi guarda con diffidenza a qualsiasi appropriazione hollywoodiana di prodotti stranieri, in particolare giapponesi (non a caso, l’adattamento di Cowboy Bebop, altro capolavoro nipponico, non ha ancora superato lo status di diceria).
Videos by VICE
A seguito della visione del film, ogni presentimento appare fondato.
Continua a leggere su Motherboard – Nemmeno gli effetti speciali salvano il nuovo Ghost in the Shell