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Attualità

Un sacco di italiani stanno credendo a un video fake sui parlamentari assenteisti

E si sono indignati, e tra una settimana ci sono le elezioni. Tutto ok.
Grab via Facebook 

Qualche giorno fa è diventato virale su WhatsApp un breve video in cui si vede un uomo in quello che sembra l'aula di un Parlamento, intento a inserire dei tesserini dentro delle postazioni vuote. L'audio è il commento del narratore (e presumibilmente autore del video) che spiega la situazione: "guardate che cosa fa questo parassita, guardate… sta mettendo i cartellini della presenza dei parlamentari assenti… tra questi c'è anche Giorgio Napolitano… poi parlano dei furbetti dei cartellini, e questi chi sono?"

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A prescindere da cosa mostri il video e da chi l'abbia realizzato e fatto girare (non lo sappiamo), nelle ultime ore il video ha cominciato a diffondersi negli ambienti vicini al Movimento 5 Stelle. Dopotutto, quella breve clip contiene tutti i clichè della propaganda anti-casta: i "parassiti," i "pianisti," l'arroganza e il senso d'impunità dei politici, e gli immancabili insulti ai "pezzi di merda" che ci rubano soldi e non fanno un cazzo.

Se si è diffuso in questo modo, inoltre, è anche perché Antonio Donnarumma, un attivista del M5S di lunga data—"conosciuto molto bene da senatori e deputati del M5S," come afferma lui stesso in un video—l'ha rilanciato su Facebook (dove ha oltrepassato le 600mila visualizzazioni) identificando l'uomo che vi compare come Ettore Rosato, senatore del Partito Democratico e primo firmatario dell'attuale legge.

Ovviamente l'uomo nel video non è Rosato, che appena ha scoperto la cosa ha reagito dicendo di sentirsi insultato e diffamando e minacciando azioni legali—al che Donnarumma ha subito modificato il suo post passando da "quello è Rosato del PD" a "quello sembra essere." (Successivamente ha cancellato proprio il post).

In realtà—come hanno fatto notare varie fonti—è piuttosto chiaro che quello nel video non sia il Parlamento italiano: in primis perché l'uomo non ha la cravatta (obbligatoria nel dress code dei parlamentari) e nel video si vedono anche delle persone vestite in maglietta; in secondo luogo perché altri dettagli come li schermi a disposizione dei parlamentari, i braccioli dei sedili e il colore del pavimento sono diversi da quelli del nostro Parlamento. Secondo Fanpage, quello potrebbe essere il Parlamento ucraino.

Dato che tra una settimana ci tocca andare a votare, il successo di questo video—in termini di visualizzazioni e condivisioni—è decisamente preoccupante. Ma al tempo stesso non è niente di nuovo: da anni l'indignazione anticasta è il più florido filone sull'internet italiano, sotto forma di immagini, pagine, meme o video completamente falsi come questo.