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Dopo le accuse di stupro di Stoya, altre pornostar si sono schierate contro James Deen

Il 28 novembre, l'ex pornostar Stoya ha affermato in un tweet di avere subito violenze da James Deen, pornostar e suo ex. Da allora, altre pornostar si sono fatte avanti contro di lui.

Immagine via Wikimedia Commons. Questo post è tratto da Broadly.

Il 28 novembre, l'ex pornostar Stoya ha affermato in un tweet di avere subito violenze da James Deen, pornostar e suo ex: "James Deen mi teneva giù e mi scopava mentre io dicevo di no, fermati e la mia parola di sicurezza. Non riesco più ad annuire e sorridere quando la gente parla di lui," ha scritto Stoya.

Da allora, altre due donne si sono fatte avanti presentando accuse simili nei confronti dell'attore. Joanna Angel, un'altra attrice porno che ha frequentato Deen, ne ha denunciato così i comportamenti: "È morto dentro e ha fatto morire anche me. È la persona peggiore che abbia mai incontrato. Questo è tutto quello che ho da dire per ora. #solidaritywithstoya."

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In un articolo su Daily Beast, l'attrice Tori Lux racconta di una violenza subita da Deen. Dopo aver detto di no alla richiesta di Deen di "annusargli i testicoli," Lux ha detto di essere stata aggredita. "Mi si è messo a cavalcioni sul petto, bloccandomi le braccia con le ginocchia," ha detto. "Poi ha iniziato a schiaffeggiarmi in viso. Lo ha fatto cinque o sei volte, violentemente, prima di spostarsi." Un'altra attrice porno, Ashley Fires, ha dichiarato al Daily Beast di avere più volte subito violenze da Deen.

Deen, che si definisce "femminista," ha negato queste affermazioni—dopo aver detto che si tratta di accuse "false" e "diffamatorie", ha scritto su Twitter "Rispetto le donne e conosco e rispetto i limiti sia in ambito professionale che privato."

That thing where you log in to the internet for a second and see people idolizing the guy who raped you as a feminist. That thing sucks.

— Stoya (@stoya)28 Novembre 2015

Ma le donne del mondo del porno non sono d'accordo. La pornostar Kayden Kross si è schierata a sostegno di Stoya criticando Deen. Un'altra pornostar, Sydney Leather, ha raccontato di essere stata messa in guardia circa le maniere brutali di Deen sul set.

"Ho incontrato Joanna Angel a un EXXXOTICA. Ha iniziato a darmi dei consigli perché non sapevo nulla del settore, non lo conoscevo né dal punto di vista economico né conoscevo le persone che ci lavoravano," mi ha detto Leathers al telefono. "Non ricordo se le ho chiesto io se c'era qualcuno con cui non avrei dovuto lavorare o se sia stata lei a darmi questo consiglio spontaneamente, ma ricordo che mi ha detto che a James Deen piaceva trattare male le donne. Mi ha detto che ti spinge al limite e se ne frega delle regole dal punto di vista professionale. Dopo quella conversazione, avevo solo chiaro che James Deen era uno da cui mi sarei dovuta tenere lontana."

"Ho girato solo una decina di scene," continua Leather, "ma la mia esperienza è stata sempre positiva. Non ho mai dovuto fare niente che non fosse stato discusso prima di iniziare a girare. Mi sono addirittura stati fatti compilare dei moduli a crocette su cui dovevo spuntare quello che ero disposta a fare. Non ho mai avuto brutte esperienze, anche se ho sempre avuto paura di lavorare con Deen," mi ha detto.

Anche se Stoya non ha risposto alle mie richieste di commentare la vicenda, una cosa è sicura: uscendo allo scoperto, ha spinto altre donne a fare lo stesso.

Come ha spiegato la sociologa Chauntelle Tibbals, autrice di Exposure: A Sociologist Explores Sex, Society, and Adult Entertainment, "le donne forti come Stoya e Christy Mack, che chiedono pubblicamente sostegno, destabilizzano la struttura di potere che vuole zittire. Speriamo che questa destabilizzazione abbia dei risultati concreti sull'intero settore."

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