Abbiamo passato l’Epifania e quindi il 2020 è ufficialmente iniziato. Se gli incendi che bruciano il nostro pianeta e i pazzi che stanno facendo di tutto per avere una guerra mondiale ce lo permetteranno, i prossimi dodici mesi ci regaleranno il ritorno di un sacco di artisti italiani con nuovi album e progetti.
Abbiamo provato a fare, come l’anno scorso, una lista delle nuove uscite musicali italiane del 2020—un po’ perché già sappiamo che arriveranno, un po’ perché in fondo ci speriamo. Alcuni hanno tutta una foto, altri no. Ma non è perché sono meno importanti. È perché di musica nuova ce n’è un sacco, e quindi non ci sta tutta in una lista, e in fondo è un bene.
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GHALI
Già l’anno scorso ci aspettavamo di poter ascoltare il seguito di Album, e invece niente. Su quel disco c’erano tutte le aspettative del mondo, e sul suo successore ancora di più. Ghali deve costruirsi una nuova identità—quale strada prenderà? Proverà a cacciare una nuova “Cara Italia”? Farà come nel remix di “Vossi Bop” di Stormzy e farà brutto un po’ a tutti ricominciando a rappare? Qualcuno si prenderà l’eredità di Charlie Charles o il suono di Ghali sarà un lavoro a più mani?
SFERA EBBASTA
Sfera è chiamato a fare un altro passo in avanti, a continuare a spingere verso l’estero. Il seguito di Rockstar è uno di quei dischi che non puoi sbagliare. “Ho sempre preferito dimostrare con i fatti che con le parole”, ha scritto su Instagram spiegando che ha pubblicato poca musica quest’anno perché era al lavoro sul suo nuovo progetto. “Sono sicuro che quando sarà il momento nessuno potrà fare finta di niente”, ha chiuso—e in effetti, che dire se non che ha ragione?
TEDUA
Il “2020 Freestyle” è solo un freestyle, certo, ma se ha generato così tanta discussione è perché si sente il bisogno di pezzi del genere. E di un album che nasce con le stesse premesse di Orange County e Mowgli—cioè di raccontare una grande storia e di creare un nuovo mondo nell’universo del loro creatore.
MADAME
Siamo nel 2020 e i giornali non possono più dire che Madame è la promessa dell’anno. È arrivato il momento di lasciarle fare un disco e, con calma, di ascoltare quello che ha da dirci.
SPERANZA
Il 2019 di Speranza è stato fatto tutto di singoli arrabbiati come cani abbandonati vogliosi di vendetta. Il suo 2020 ci porterà il suo album d’esordio—e chissà che non sarà l’occasione per conoscere altri lati del suo carattere. Come, per esempio, quello pazzamente innamorato della cultura gitana.
IOSONOUNCANE
Ah, è successa quella cosa per cui a quattro anni da DIE, cioè il disco italiano più bello del decennio appena terminato per un sacco di persone, IOSONOUNCANE ha annunciato IRA, che è quello nuovo. E ha già fatto tre sold out piuttosto grossi, senza manco una canzone fuori.
ACHILLE LAURO
Vai a Sanremo? E allora hai per forza un nuovo album in arrivo! Il nuovo Achille sarà tutto fucsia ed esagerato come in “1990”? C’è ancora speranza di vederlo rappare? Staremo a sentire.
MAHMOOD
“Soldi” è stata una delle canzoni di maggior successo della storia recente d’Italia, ma “Calipso” e “Barrio” hanno dimostrato che Mahmood è più di una hit. Per ora, però il suo unico album Gioventù Bruciata è in realtà la riedizione di un EP già edito. Il prossimo progetto di Mahmood, in un certo senso, sarà quindi il suo primo vero disco.
GUÉ PEQUENO
“Ci vediamo nel 2020, quando meno te l’aspetti”, ha scritto Gué per salutare i suoi fan alla fine del 2019. E dato che Santeria 2 è lontano, dopo Persona abbiamo bisogno del successore di Sinatra.
LUCHE
“Nuovo album 2020”, ha scritto Luche su Instagram sotto a un post in cui annunciava di avere appena ottenuto due dischi d’oro. Da L1 fino a Potere, la carriera di Luche dopo i Co’Sang è stata una costante lotta per crescere, smarcarsi dal passato e far riconoscere il suo ruolo fondante per la scena campana e italiana. La pubblicazione della sua autobiografia Il giorno dopo è stata la fine di un capitolo—e ora bisogna iniziarne uno nuovo.
TUTTI FENOMENI
Merce Funebre, il primo album di Tutti Fenomeni, uscirà il 17 gennaio. Lo ha prodotto insieme a Niccolò Contessa, cioè I Cani, cioè la persona migliore a cui poteva affidarsi per far uscire al meglio quel groviglio pazzo di lingua e riferimenti culturali che compone la sua musica.
GENERIC ANIMAL
Luca Galizia ha già tirato fuori due bombe di singoli e ha un tour già annunciato. Dopo un 2019 in cui ha girato l’Italia con Rkomi e The Night Skinny, ha cantato il ritornello di “Sabbie d’oro” di Massimo Pericolo ed è cresciuto esponenzialmente insieme ai suoi amici, è il momento di affermarsi definitivamente.
ALTRI DISCHI CHE USCIRANNO E/O CHE VORREMMO USCISSERO NEL 2020
Sono passati due anni da Cosmotronic, e quindi avrebbe senso che Marco Bianchi da Ivrea in arte Cosmo tornasse con un nuovo progetto. Lo stesso vale per Frah Quintale e Carl Brave, fratelli di rap diventato anche pop, entrambi fermi dal 2018.
Ecco, il rap: il 2020 sarà sicuramente l’anno del nuovo album di Shiva, che ha passato tutto l’anno passato a crescere di singolo in singolo, e lo stesso discorso vale per Giaime. Sappiamo che tornerà Egreen, Lazza ha lasciato intendere che ha qualcosa in arrivo, e avrebbe senso anche un ritorno per Dani Faiv. E poi, dati i singoli, qualcuno ha detto tre dischi solisti per Tony, Wayne e Pyrex? Chissà. Poi, i nuovi singoli di Izi vorranno dire qualcosa? E nel ritorno di Fabri Fibra ci speriamo sempre.
Citiamo anche Joan Thiele, passata nel roster di Undamento, e Colapesce, autore di un singolo di qualità insieme a MACE passato un po’ troppo sotto ai radar. Puntiamo anche sul ritorno di Pop X, dei Verdena, di Any Other e di Lucio Corsi.
Saremo curiosi di seguire i prossimi passi degli PSICOLOGI, di Lil Jolie, di Radical, di Zyrtck e di tutti gli artisti usciti dal SoundCloud italiano nel corso dell’ultimo anno. Che poi potrebbero anche non fare mai un album, perché non è detto che sia il loro linguaggio. Ma qualsiasi cosa faranno saremo qua a guardare.