Il fondatore della società Mr. Bitcoin, Martijn Wismeijer, ha deciso di preservare al meglio i suoi averi digitali. Il signore dei Bitcoin si è fatto impiantare sul dorso di entrambe le mani―tra il muscolo e il tessuto cutaneo―due microchip caratterizzati da un sistema di Near Field Communication per tenere la sua criptovaluta sempre al sicuro. "L'ho fatto perché volevo sperimentare gli impianti sottocutanei e poi perché ho pensato 'caspita questo è il Sacro Graal dei pagamenti senza contanti,'" ha detto alla rivista IB Times UK. Il suo obiettivo è quello di dimostrare l'utilizzabilità della criptovaluta nella vita di tutti i giorni. Ccome si può intuire, Wismeijer ha in ballo anche degli interessi personali: se la cosa dovesse decollare, la sua società sarebbe la prima a offrire un servizio simile al bancomat per i Bitcoin.
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Secondo l'imprenditore olandese, questi microchip criptati sono indispensabili per impedire il furto delle monete digitali, "rubare i chip risulterebbe molto difficile, e piuttosto doloroso." E, come mostra il video, non è il solo ad aver sperimentato questa tecnologia.
Il microchip è realizzato in vetro. Contiene fino a 888 bite di memoria programmabile―l'equivalente di circa 800 caratteri, o di circa 26 bitcoin―e misura 2mm x 12mm. Uno spazio d'archiviazione alquanto limitato, ma Wismeijer ha pensato anche a questo: "mi sono fatto impiantare due microchip, uno per registrare informazioni strettamente personali, come il saldo del mio conto, e l'altro per uso pubblico, in cui custodire i miei contatti, o il mio biglietto da visita."Il micro-dispositivo può essere letto dagli smartphone e può essere utilizzato per i fini più diversi. "Ho scoperto che si possono usare anche come sveglia. Per disattivarla, avrei bisogno di eseguire la scansione di uno o dei due impianti. Così ci vuole un po' di tempo prima di riaddormentarsi," ha affermato. E non è tutto. Wismeijer Ha in mente altre applicazioni, come una speciale serratura di casa, che gli permetterà di farla finita con le chiavi: per entrare basterà toccare il telaio della porta con il palmo della mano.
Ma la maggior parte dei medici preferisce evitare di istallare i microchip. "Probabilmente gli 'artisti della manipolazione del corpo', come tatuatori o piercer saranno la soluzione migliore per il futuro prossimo," ha aggiunto in un'intervista per la rivista Telegraph.E per quanto sia doloroso, ne vale davvero la pena? "Il dolore dura solo un giorno, ma è sopportabile, perché è in nome del progresso. Prima o poi ci abitueremo a questi microchip come ci siamo abituati ai piercing e ai tatuaggi," ha concluso. Wismeijer spera che in un futuro non troppo lontano saremo in grado di usufruire chip più complessi perfettamente studiati per i nostri corpi che, oltre a custodire i nostri beni, saranno in grado dei monitorare parametri quali la frequenza cardiaca e i livelli di glucosio. Aspettiamo fiduciosi la reazione dei cospirazionisti.
