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Tecnologia

La mappa del fascismo e dell'estremismo di destra italiano su Facebook

Un gruppo di ricercatori italiani ha creato una coloratissima mappa interattiva della galassia nera italiana. E questa volta non parliamo di astronomia.
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Quante sono le pagine Facebook italiane nostalgiche del fascismo? I ricercatori di patriaindipendente.it hanno provato a calcolare il numero di pagine legate alla galassia dell'estrema destra, le relazioni intercorrono fra loro e quanto sono seguite.

La mappa navigabile contiene circa 2.700 pagine Facebook. Come riportato sul sito, i criteri di inclusione riguardano "tutti i gruppi politici che si sentono eredi dell'ideologia fascista e le organizzazioni che rifiutano la cosiddetta "Svolta di Fiuggi" del 1995, quando il Movimento Sociale Italiano volle segnare una discontinuità con le proprie origini," i movimenti neonazisti, le declinazioni italiane dell'estremismo di destra estere, le pagine che condividono i post dei gruppi citati, le band musicali legate all'ambiente e le pagine "genericamente" nostalgiche. Includendo tutte le realtà che hanno ricevuto un like da almeno una pagina di estrema destra si ottiene un grafo di ben 9.000 pagine.

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Ogni pagina è rappresentata da un cerchio di colore diverso, le curve che collegano i cerchi rappresentano i "mi piace" messi da ogni pagina. Le pagine che "si piacciono" sono vicine nel grafo, tendendo a raggrupparsi. In basso sulla destra, si trovano le pagine isolate dalla componente principale che presentano interazioni più isolate. "La dimensione dei cerchi dipende dal numero di 'mi piace' provenienti da altre pagine, e può essere considerata una misura dell'importanza rivestita nel proprio settore," viene spiegato dai ricercatori. È possibile variare la dimensione dei cerchi perché rispecchino le metriche del numero di fan, numero di interazioni, le interazioni per fan e il PageRank.

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Ho chiesto a Giovanni Baldini di patrindipendente di spiegarmi come è stata realizzata la ricerca, "per la parte di datamining abbiamo scritto un software apposito che interroga i dati messi pubblicamente a disposizione da parte di Facebook. Per ogni pagina che rientra nei criteri che ci siamo dati, abbiamo indagato le sue relazioni con altre pagine (cioè i "mi piace" da pagina a pagina), per poi indagare a loro volta queste nuove pagine. Il tutto è stato realizzato in Python, usando Django per la sua interfaccia amministrativa durante la classificazione dei dati raccolti. Successivamente abbiamo organizzato spazialmente la rete delle pagine usando Gephi. Tutta l'elaborazione seguente (la colorazione dei nodi, il calcolo del PageRank ed altro) è stata svolta con Python. La pagina che si consulta è stata costruita da zero con Sigma per renderla leggibile anche da smartphone; vista la notevole mole di dati, cercheremo di ottimizzare le prossime versioni."

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Visto che ultimamente si è parlato molto di bot politici anche in Italia, ho chiesto a Baldini se ha notato l'utilizzo di qualche sistema artificiale anche in questo ambito "non abbiamo mai avuto il sospetto di trovarci di fronte a dei bot né a strumenti particolarmente sofisticati. È vero che in alcuni casi ci siamo imbattuti in fenomeni artificiosi, ma tutti di natura "artigianale". Ad esempio ci siamo chiesti se, per quanto riguarda le sezioni locali dei partiti e dei movimenti politici, qualche pagina fosse davvero rappresentativa di una reale presenza fisica sul territorio o se invece il tutto si risolvesse con una persona che in solitudine scrive delle cose su facebook. In altri casi ci è venuto forte il sospetto che dietro un'intera rete di pagine facebook ci fosse un'unica persona. Pensiamo che si possa dire che i gruppi politici che maggiormente si distinguono in efficacia nella presenza sui social network siano ancora gestiti in maniera tradizionale."

"Le formazioni rappresentanti sono Forza Nuova, CasaPound Italia, Comunità militanti (dai centri sociali indipendenti ai raggruppamenti vicini ai vari movimenti), Lealtà – Azione (una realtà lombarda), Generazione Identitaria (la declinazione italiana del movimento francese Génération Identitaire), Movimento Patria Nostra, Unione per il Socialismo Nazionale – R.S.I., Alba Siciliana (tentativo di importazione in Italia del partito greco Alba Dorata), Azione Identitaria (scissione di Generazione Identitaria) e Casaggì (attivo in Toscana). Oltre a queste, ci sono altre formazioni considerate individualmente con almeno tre pagine Facebook a loro attribuibili.

"In futuro vogliamo riuscire a tracciare non solo le pagine e le loro relazioni, ma anche il fluire dei contenuti che queste propongono."

Baldini mi ha anche spiegato cosa si può apprendere di nuovo grazie al suo studio: "il nostro proposito di base era di mostrare la complessità e la vastità del fenomeno. Inoltre volevamo rendere evidente a colpo d'occhio la strategia di articolarsi in un fitto sottobosco di associazioni tematiche che hanno alcune delle organizzazioni politiche in oggetto," è emerso quindi un modus operandi comune, "un'associazione che si dica totalmente apolitica ma che mostri forti relazioni con pagine marcatamente politiche è un indizio che, soprattutto per i cittadini e per le istituzioni, non deve sfuggire. L'acquisizione di riconoscimento sociale da utilizzare successivamente in chiave politica è un modo di operare tipico di queste organizzazioni."

Il valore aggiunto di questa ricerca, rispetto a quanto svolto da osservatori analoghi, sta nella capacità di sintesi grafica basata su dati oggettivi che possono essere sottoposti ad analisi scientifica e nel offrire spunti per determinare come questi fenomeni si autorappresentano sopra queste piattaforme. A questa prima elaborazione, fanno sapere i ricercatori, seguirà un articolo molto più dettagliato di natura tecnica che verrà pubblicato nel 2017, trattandosi di un progetto sperimentale, possono essere presenti errori e mancanze che possono essere segnalati a questo indirizzo: redazione@patriaindipendente.it.

Ecco i dettagli forniti da Baldini su come intendono procedere "il punto principale su cui vogliamo lavorare nei prossimi tempi, oltre al raffinamento e al completamento dei dati, è un'analisi con metodi matematici. Si tratta di indagare questo insieme di dati e la sua struttura con gli stessi metodi che si usano nello studio delle reti sociali ed economiche, che servono ad esempio ad individuare gli attori principali nel veicolare le informazioni o nel determinare l'autorevolezza che un'organizzazione riveste nel proprio ambiente. Sono le stesse tecniche che vengono anche usate nel contrasto di reti criminali. In futuro vogliamo riuscire a tracciare non solo le pagine e le loro relazioni, ma anche il fluire dei contenuti che queste propongono."