Questo tipo sta ridisegnando ogni inquadratura di 'Blade Runner' con Paint

Se siete dei lettori regolari di Motherboard, non vi stupirà sapere che siamo dei fan sfegatati del classico del 1982 di Ridley Scott: Blade Runner. Un po' di megalopoli dispotica neo-noir sommersa dallo smog? Intelligenze artificiali e esseri senzienti frutto della bioingegneria più sofisticata? Questioni filosofiche come libero arbitrio, la natura della realtà e cosa significa essere umani? Sì, per favore, non ne abbiamo mai abbastanza.

Così, quando abbiamo scoperto il tumblr MSP Blade Runner di David MacGowan, siamo rimasti letteralmente rapiti. MacGowan sta ripercorrendo il film praticamente inquadratura per inquadratura ridisegnandolo con Paint. I disegni non sono perfetti—d'altronde si tratta pur sempre di Paint—e non sono dettagliati al 100 per cento, ma ogni scena è immediatamente riconoscibile per chiunque abbia una minima familiarità con l'opera. Inoltre, MacGowan riesce a cogliere quella estetica un po' weird di Internet che in molti proviamo a riprodurre senza riuscirci.

Desideroso di conoscere meglio il genio che si cela dietro questo work-in-progress—a MacGowan restano da coprire probabilmente più di metà delle due ore del film—gli ho girato una serie di domande via mail. La prima cosa che volevo sapere è: perché tutto questo?

"Mi piace l'idea di avere un blog, ma credo di avere ben poco da dire, o meglio poco di originale o interessante," ha spiegato MacGowan. "Avevo bazzicato Tumblr pubblicando qualcosa, ma avvertivo il bisogno di uscirmene con qualcosa di veramente mio… Qualche anno fa, facevo dei disegni davvero scadenti con Paint per il sito dei fan di una band pop che facevano sempre gli utenti. L'idea di realizzare qualcosa di diverso con Paint—celebrando in qualche modo il mio non farmi scoraggiare dalla mancanza di talento artistico—non mi ha mai abbandonato."

MacGowan era già un grande fan di Blade Runner e mi ha confessato che guarda il film il meno possibile, in modo da non affievolire la sua passione.

"L'ho finalmente visto sul grande schermo solo da grande, quando è uscito il final cut nelle sale e sono rimasto completamente sconvolto," ha raccontato MacGown, che come la maggior parte dei fan di Blade Runner è combattuto tra le posizioni alla "è un film che non è più attuale" e quelle di chi guarda al lato futuristico tipo "Blade Runner è un mix di elementi vecchi e nuovi, giocati su più livelli."

Sorprendentemente, MacGowan mi ha raccontato che certi disegni gli prendono solo cinque minuti di tempo per essere realizzati, a seconda del livello di dettaglio della scena e di quanto è stanco in quel momento. Ne fa uno o due al giorno quando torna a casa dal lavoro; se ha il giorno libero, qualcuno in più.

"Non ci penso neanche a smettere. L'idea di completare qualcosa che ho iniziato (per una volta nella vita) è molto allettante," mi ha detto. "E poi è divertente, non è di certo un lavoro di routine."

Ma da grande fan del film originale, MacGowan non è così entusiasta del sequel Blade Runner 2049. Gli ho chiesto se ha intenzione di guardarlo e se pensa di imbarcarsi in un progetto simile anche per il secondo episodio.

"Mi aspetto che sarà una porcheria totale," ha detto. "Andrò a vederlo, non riuscirò a resistere alla tentazione. Di sicuro non mi lancerò in un progetto simile per un sequel, neanche nel caso in cui dovesse piacermi. Ho una passione speciale per 'l'originale'… e, in generale, odio il concetto di sequel."

Inoltre, MacGowan ha ancora molta strada da percorre per completare il suo lavoro con l'originale. "Sto per disegnare la prima apparizione di Roy Batty, che amo moltissimo," ha concluso.

E noi non vediamo l'ora di vederla.