Quello che vedete qui sopra non è un normale casco: è un dispositivo ad alta tecnologia che crea musica delle onde cerebrali di chi lo indossa. Grazie alla tecnologia EEG The Experience Helmet traduce in tempo reale i processi neurali in suoni, creando una “riflessione uditiva sull'esperienza di una persona in quel momento esatto,” afferma l'artista Aiste Noreikaite.Noreikaite, che ha tratto ispirazione dalle pratiche di meditazione buddista, con la sua opera vuole migliorare la consapevolezza di se stessi: ha smontato un casco e ha installato al suo interno delle cuffie EEG wireless e degli auricolari. Ha poi cercato il modo migliore di trasformare in suoni i dati delle cuffie, o “i numeri in musica,” per poi stabilire dei segnali elettronici che rappresentassero le onde cerebrali. Grazie a una funzionalità programmata per misurare i livelli di attenzione, i suoni all'interno del casco di Noreikaite diventano più alti quando l'utente ha la mente libera e più veloci e ritmici quando il soggetto è particolarmente concentrato.
E indossare The Experience Helmet potrebbe apportare anche dei benefici. Norekaite afferma di “aver programmato le frequenze in modo diverso nella parte destra e sinistra, in modo che, ascoltate contemporaneamente, producessero una terza frequenza che può essere ascoltata soltanto nella nostra testa.” Le frequenze fantasma vibrano a 10 Hz, l'equivalente delle onde cerebrali Alpha degli stati di meditazione, e che potrebbero essere benefiche per chi indossa il casco. “Gli utenti sentono i suoni che vengono generati dalle loro onde cerebrali: queste ultime riconoscono se stesse in quel suono e hanno reazioni molto positive, e questo effetto torna indietro attraverso il suono.” Molte delle persone che hanno provato la creazione di Noreikaite hanno detto di essersi sentite meglio dopo aver indossato il casco.Per la sua prossima ricerca artistica, Noreikaite vorrebbe riuscire a tradurre le emozioni umane in suoni.Qui sotto date un'occhiata ad alcune immagini del casco che ci hanno portato a chiederci che sensazione si provi ad ascoltare l'attività del proprio cervello camminando per le strade di Londra:
