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Glitch! una app da un milione di download

Glitch! è la app per android che molti di noi avrebbero voluto inventare.

Tutte le immagini per gentile concessione di Luca Grillo.

Glitch! è la app di photo editing che molti di noi avrebbero voluto inventare. Invece ci ha pensato il programmatore e DJ Luca Grillo, che in un anno ha conquistato una bella regione dell’Impero delle app Android raggiungendo il milione di download.

In un tempo in cui anche il filtro seppia-Lord-Kelvin sta passando di moda, questa app dà una sferzata di casualità alle foto scattate ordinariamente dai nostri smartphone. Con i glitch tipici del segnale dei decoder digitali, degli schermi televisivi, dei lettori DVD rotti e delle schede SD logorate, le foto diventano degli errori di codice dotati di una certa bellezza nerd. A quanto pare, la sottocultura cyberpunk sta venendo sempre più a galla, anzi è quasi pronta a diventare mainstream.

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“Instagram propone ai suoi utenti una serie di effetti deterministici il cui risultato non si può considerare nè arte nè non-arte” ha detto Luca Grillo a The Creatos Project “mentre le foto che vengono elaborate in modo casuale e imperfetto (come avviene con la mia app) possono essere viste, da una mente abbastanza aperta, come opere creative e, in un certo modo, artistiche.”

La forza di Glitch! è la sua estrema usabilità: con qualche tap genera una serie di interferenze nelle foto e nei video che vengono caricati direttamente dalla galleria del telefono. Si può glitchare una foto all’infinito, finché non si ottiene l’effetto grafico più soddisfacente—e nel peggiore dei casi Glitch! diventa un passatempo intrippante fine a se stesso di cui alla fine non si salva nessuna foto, qui parlo per esperienza personale.

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"Secondo Hegel la bruttezza artistica non è il contrario della bellezza, ma una delle tante forme che l'arte moderna può e deve assumere, necessaria per comprendere fino in fondo l'arte in sé" continua Luca Grillo. “Per esempio Giacomo Carmagnola, con cui ho collaborato, sfrutta un algoritmo open source chiamato pixel sort per disegnare la base dei suoi lavori glitch, che successivamente vengono raffinati con un sapiente lavoro di grafica e photoshop. Le sue opere possono essere definite a pieno titolo artistiche e sono un ottimo esempio di come la tecnologia, oggi, dovrebbe essere sfruttata nell'era democratica del digitale e dei social network.”

Scarica gratuitamente Glitch! per Android dall'app Store e segui le sue interferenze su tumblr.