I bagni otturati stanno facendo incazzare gli atleti alle Olimpiadi di Rio

A dieci giorni dalla cerimonia di inaugurazione, gli atleti stanno iniziando ad arrivare a Rio de Janeiro per i Giochi Olimpici. Una volta raggiunto il Villaggio Olimpico, però, si trovano spesso di fronte a condizioni pietose.

"Tra i vari problemi ci sono i cessi otturati, i tubi che perdono, i cavi scoperti, le scale buie e i pavimenti sporchi," ha detto il capo della delegazione australiana Kitty Chiller.

"Semplicemente il villaggio non è né sicuro né pronto."

Chiller ha aggiunto che il team australiano soggiornerà in hotel finché i problemi non saranno risolti.

Chiamato Isola Pura, il villaggio dovrebbe ospitare più di 18.000 persone tra atleti, ufficiali e staff durante i Giochi Olimpici e Paralimpici. Quando le gare saranno finite, il progetto prevede la sua trasformazione in un complesso residenziale esclusivo con appartamenti di lusso.

I commenti di Chiller non sono piaciuti al sindaco di Rio, Eduardo Paes.

"Faremo sentire gli australiani come se fossero a casa loro, sto per mettere un canguro lì fuori che salti per loro," ha dichiarato il primo cittadino di fronte ai giornalisti.

Paes ha poi aggiunto che gli edifici di 17 piani sono "migliori e più belli" di quelli che hanno ospitato gli atleti alle Olimpiadi di Sydney nel 2000.

"Non vogliamo i canguri," ha risposto alla provocazione Mike Tancred, responsabile della comunicazione del Comitato Olimpico Australiano. "Ciò di cui abbiamo bisogno sono idraulici che risolvano i tanti problemi che abbiamo trovato negli appartamenti."

Anche altre squadre, tra cui quelle statunitense, britannica e italiana, si sono lamentate delle condizioni.

"Tra le zone incomplete del Villaggio Olimpico di Rio ci sono anche alcuni appartamenti della palazzina 20, quella destinata all'Italia, che da alcuni giorni vedono al lavoro squadre di operai, elettricisti, idraulici e muratori," ha detto il capo delegazione del CONI, Carlo Mornati.

"Lavori appositamente appaltati con urgenza dal Coni in loco per far sì che le condizioni di alloggio degli atleti azzurri possano essere messe al più presto nella normalità."

Il Comitato Olimpico Internazionale e gli organizzatori hanno risposto al malcontento promettendo di alloggiare gli atleti insoddisfatti nelle migliori sistemazioni disponibili negli altri edifici.

Per risolvere i problemi - hanno poi aggiunto - "ci vorrà ancora qualche giorno."

Le polemiche sul Villaggio si aggiungono alla lunga serie di grane che affliggono le Olimpiadi di Rio. Dalle accuse di corruzione piovute sugli appalti di costruzione delle strutture, ai tantissimi atleti che non si presenteranno per paura del virus Zika.

La settimana scorsa le autorità brasiliane hanno arrestato una cellula di presunti simpatizzanti dello Stato Islamico in procinto di preparare un attacco terroristico.

I Giochi hanno anche posto l'attenzione sui già noti problemi di sicurezza della città, tra cui spiccano la forte criminalità e le uccisioni per mano dei poliziotti.

Secondo quanto riportato sul sito dei Giochi, il Villaggio verrà presidiato da 85.000 tra poliziotti e soldati.

Al momento, però, tutti gli occhi sono puntati sugli scarichi dei bagni.

I rappresentanti delle squadre già presenti a Rio si sono incontrati ieri con il comitato organizzatore per discutere di come risolvere al meglio queste difficoltà.

"Per avere dei Giochi di successo, devi azzeccare tre cose," ha detto Chiller. "Il villaggio degli atleti, i trasporti e il cibo."

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