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Tecnologia

La nuova console portatile di Nintendo è proprio quello che aspettavi

Switch è il primo ibrido tra una console casalinga e un dispositivo mobile.

A più di un anno dal suo annuncio, Nintendo ha finalmente presentato la sua nuova console. Finora il suo nome in codice era "NX," ma il vero nome è Switch e, come era stato ipotizzato sulla base delle richieste di brevetto fatte dalla casa di produzione, si tratta di un ibrido tra una console casalinga e un dispositivo mobile.

Come mostrato nel trailer, si potrà giocare da casa sui televisori utilizzando un controller tradizionale tipo quello della Xbox, per poi sconnettere Switch—che ha un aspetto simile a quello di un piccolo tablet—per godersi gli stessi videogame in giro aggiungendo due dispositivi di input. In sostanza, sembra un qualsiasi device aggiuntivo per gli smartphone attuali oppure una versione più piccola del controller Wii U.

Il trailer mostra qualche scena di The Legend of Zelda: Breath of the Wild—che, come era noto, sarà uno dei titoli di lancio—oltre a spezzoni di qualche altro gioco, come il popolarissimo Skyrim, il gioco per la Wii U in cui si spara la vernice Splatoon, uno sull'NBA e quello che sembra essere un nuovo capitolo di Mario sullo stile di Super Mario 64.

Immagine: Nintendo

La mia prima impressione è che si tratti di un dispositivo molto versatile e una scelta intelligente dal punto di vista del business per Nintendo. Per troppi anni la sua creatività si è dovuta spalmare su due piattaforme: mobili e domestiche. Disporre di tutti i giochi della Nintendo—il motivo principale per acquistare un suo qualsiasi dispositivo—concentrati su una piattaforma è un'offerta allettante.

Sapevamo anche prima della presentazione ufficiale che il lancio di Switch è previsto per il marzo 2017, ma non sappiamo ancora quanto costerà. Questo è un punto cruciale. La Xbox One e la PlayStation 4 dispongono già di modelli disponibili sui 300 dollari (275 euro) e, negli ultimi anni, le console Nintendo sono stato più economiche rispetto alla concorrenza. Se Nintendo riuscisse a mettere sul mercato Switch per, diciamo, 250 dollari (230 euro), potrà attirare il pubblico più generalista a cui ha cercato di rivolgersi negli ultimi anni.