Dai, sul serio, vi viene in mente una festa comandata che sia effettivamente divertente? Il Natale è ipocrita, la Pasqua piglia male, San Valentino è per i poveri di spirito e anche il 25 aprile e il primo maggio sono ormai ricoperti da un velo di tristezza a causa della situazione politica e lavorativa del Paese. L’unica festa comandata in grado di metterci un sorriso in faccia è ormai il 20 aprile, la festa della marijuana. C’è chi la celebra tutti i giorni alle 4:20 del pomeriggio, e a queste persone io dico: ci vediamo tra un’oretta.
Parliamo di questa cosa un po’ in anticipo perché a Milano ogni anno in questo periodo c’è un festone chiamato 4.20 Hemp Fest, vera e propria esposizione internazionale della canapa, che ospita musica, arte, cultura, cibo e dibattiti sul tema della cannabis. Quello di quest’anno inizia oggi, 13 aprile, e prosegue fino a domenica 15, tutte le informazioni del caso sono sul sito. Noisey sarà presente a documentare la situazione e soprattutto a godersi i concerti.
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Domani ci saranno i DJ set del capo del dub-noise The Bug e di Heith, artista ambient milanese che tra le altre cose è anche uno dei fondatori della sensazionale etichetta techno underground Haunter. Domenica Jim C. Nedd e Palm Wine ci faranno fare un viaggio in Colombia presentando il loro progetto Guarapo!, che riprende la moderna musica da ballo di Barranquilla, nel Sud del Paese, una specie di rave music a base di loop afrobeat.
Stasera, invece, suona il papà del reggae, il gran maestro del dub, il sacerdote della cannabis: Lee “Scratch” Perry. Il produttore giamaicano, scopritore di Bob Marley e autore lui stesso con i suoi Upsetters di alcune pietre miliari della musica reggae e dub, è famoso per i suoi live (letteralmente) incendiari e mistici. Prima di lui suonerà la nostra vecchia conoscenza STILL.
Abbiamo chiesto a Lee e a STILL due playlist da ascoltare mentre bruciamo un po’ di fiori per staccarci dalla noia della vita milanese, e loro hanno risposto perfettamente. Quella di Lee Perry è carichissima, da Sativa assassina che ti fa ballare tutta la notte, mentre quella di STILL è una playlist da Indica, per chiudere gli occhi e sognare la Giamaica. Ascoltale entrambe qua sotto.