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Chi non ha alcun dubbio su quale debba essere il destino politico di Ignazio Marino sono tutti gli altri partiti—MoVimento 5 Stelle in testa. A Roma, infatti, il partito è stato rivitalizzato dallo scandalo a un punto tale che, secondo un sondaggio, sarebbe addirittura al 30 percento in caso di elezioni anticipate.Lo scorso 9 giugno, nello stesso giorno in cui la Guardia di Finanza ha arrestato altre cinque persone per appalti truccati, i pentastellati hanno protestato davanti e dentro al consiglio comunale, gridando "o-ne-stà" e leggendo brani delle intercettazioni di Mafia Capitale. La compagnia, tuttavia, non era delle migliori: in piazza del Campidoglio sventolavano anche le bandiere di Nuovo Centrodestra, Fratelli d'Italia, CasaPound, comitati di destra e Noi con Salvini. Nel commentare la manifestazione, il deputato del Partito Democratico Emanuele Fiano ha parlato di "neofascismo in diretta."#MafiaCapitale Chi ha sbagliato paghi fino all'ultimo centesimo. Il Comune si occupi di fare pulizia. Negli uffici ma anche per le strade
— Matteo Renzi (@matteorenzi) June 16, 2015
A ogni modo, il M5S è tornato in piazza del Campidoglio il 15 giugno, lanciando l'hashtag #MarinoDimettiti e indicendo un'assemblea popolare insieme alla "Carovana delle periferie," sindacati di base, attivisti dei movimenti di sinistra, formazioni come il Partito Comunista dei Lavoratori e altri soggetti sociali. L'esatto opposto, insomma, di chi c'era la settimana prima.#CasaPound a #Roma tenta l'assalto al Campidoglio con i 5Stelle. #Sorial 5S da #Sky invita tutti a raggiungerli. Neofascismo in diretta.
— Emanuele Fiano (@emanuelefiano) June 9, 2015
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Qui alla Tiburtina @roma affronta un'emergenza nazionale e europea. Grazie, in tanti oggi hanno mostrato solidarietà pic.twitter.com/Vxm42Rowsm
— Ignazio Marino (@ignaziomarino) June 14, 2015
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