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reportage

Una base militare abbandonata... Sotto acido!

Farti di acido ti rende immune dagli attacchi di giovani esploratori annoiati intenti a spaventarti in posti inquietanti.

Come seconda impresa della nostra nuova serie…"Sotto Acido!", abbiamo pensato ad una cosa carina, portare un ragazzo sotto trip all'interno di una base militare abbandonata per trascorrervi la notte. Bello no? Be', diciamolo, bello per noi, forse, non proprio per lui.

Così, ci siamo recati alla vecchia base RAF nel Cambridgeshire.

Ecco la nostra cavia. Rich, sulla strada per la base, mentre ingurgita una delle due zollette di zucchero imbevute di acido.

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Quando arriviamo c'è ancora luce.

Abbiamo visto le prove del recente passaggio di un cane addestrato.

Appena fuori dal blocco, Rich si trasforma in un esploratore senza paura. "Mi sento un po' spaventato, ma il mio senso dell'avventura sta avendo il sopravvento".

Ci è voluto poco per capire che l'acido non avrebbe avuto gli effetti sperati (allucinazioni terrificanti, corse, urla, quella cosa quando Helen Hunt salta dalla finestra). Per farvene un'idea, ecco Rich mentre esplora l'edificio, scomparendo, solo, in una botola nel soffitto. Qualcosa che non farei mai da sobrio.

All'interno di uno degli edifici, Rich si imbatte nel cadavere di una pecora, che, ancora una volta, non lo spaventa ma anzi, lo affascina. Ah, dimenticavo, per rendere le immagini più divertenti ho pensato di dargli una torcia a forma di omino della Lego.

Mentre attraversiamo questo corridoio, cominciamo a sentire un rumore metallico.

Man mano che ci avviciniamo, ci rendiamo conto che il rumore è sopra di noi, e mentre io mi avvolgo in una bolla di paura e la ragazza che ci accompagna mi sussurra all'orecchio "Oh porco cazzo, è proprio sopra di noi!", Rich continua a camminare. Quando finalmente il piccione super rumoroso si rivela, noi ci mettiamo a urlare "PORCA PUTTANA!" dimenando le braccia in aria, mentre Rich si avvicina calmo, tipo, "non poteva essere niente di pericoloso".

Visto? Neanche un forno mangia uomini riesce a metterlo in difficoltà.

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Non capisco. Abbiamo vagato per un paio d'ore, abbiamo esplorato un sacco di stanze, ci siamo arrampicati su torrette e camminato sulla pista di atterraggio. Non posterò tutto qui. Questo non è Flickr. E per tutto questo tempo, Rich è stato una vera delusione, una delusione serena e coraggiosa.

Ma proprio quando comincio a pensare che Rich non può più spaventarsi durante la notte, ecco che si gira e mi fa, "comincio ad avere delle intense ondate di paura. Tutti i suoni mi sembrano altissimi. Non mi sento bene in questo posto…" E poi le cose si fanno davvero spaventose. Stiamo esplorando un edificio quando notiamo un fascio di luce sul muro, c'è qualcun altro oltre a noi. Spegnamo le nostre torce e corriamo attraverso le ombre, verso l'edificio più vicino, per nasconderci.

Li vedo camminare. Tre tipi vestiti di nero, uno intento ad usare un bastone, o qualcosa del genere, per colpire gli oggetti che intralciano il suo cammino. Ripensandoci, non potevano che essere uomini della sicurezza o esploratori urbani. La cosa peggiore che poteva capitarci sarebbe stata essere buttati fuori o essere costretti a parlare con un gruppo di esploratori urbani. Ma al momento ci sembrava una cosa fottutamente terrificante.

A incrementare il mio livello di paura ci ha pensato Rich, in piena modalità panico. Dalla sua bocca uscivano cose tipo: "Hai visto quell'ombra? Non sembra un teschio? Come, il teschio di una donna putrido e in decomposizione con ancora i capelli attaccati. o forse un cane morto. Qualcosa di brutto. Qualcosa di morto e putrefatto." Ad un certo punto lo sento addirittura sussultare. Un sussulto alla Scooby Doo. Non credevo che la gente potesse farlo davvero.

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Dopo esserci nascosti per un po', è evidente che i tre non hanno intenzione di andare da nessuna parte, quindi ci incamminiamo verso la macchina, in modalità stealth. Non so se sia stato per effetto dell'acido o se Rich sia agile di natura, quello che so è che è stato in grado di muoversi al doppio della nostra velocità, senza il minimo rumore. Ad un certo punto, nonostante fosse accanto a me, lo perdo di vista. Lo ritrovo accovacciato dietro una pianta, con gli occhi spalancati, intento a ripetere "shhhhh!", mentre a due passi dall'uscita, arrivano due macchine. Ci nascondiamo tra i cespugli, ma Rich accende accidentalmente la torcia (la madre di tutti i problemi in Jurassic Park).

Stiamo tutti bisbigliando/urlando "SPEGNILA!", ma non ci sente fino a quando non è troppo tardi. Le macchine svoltano e ci puntano i fari dritti in faccia. Non ho potuto vedere gli occupanti della macchina ma, lo giuro, non me lo sto inventando, hanno fatto marcia indietro, si sono fermate, ed hanno cominciato a suonare "Total Eclipse of the Heart", al massimo del volume. A quel punto non abbiamo alternative, usciamo dal nascondiglio e ci incamminiamo verso l'uscita.

Sul percorso che ci separa dal cancello le macchine non ci mollano un secondo; ci girano attorno un paio di volte, suonano Bonnie Tyler e continuano a puntarci i fari in faccia, per non farsi riconoscere. Quando raggiungiamo il cancello, la musica si ferma e le macchine si allontanano.

Saliti in macchina parlo con Rich dell'accaduto (eccolo mentre si gode l'illuminazione stradale). Viene fuori che Rich è l'unico del gruppo a non essersi cagato sotto durante Bonnie Tyler. Sostiene di aver dovuto trattenere le risate per tutto il tempo, il che vuol dire che questo articolo è un completo fallimento. Ma anche se siamo gli idioti che hanno deciso di intraprendere un viaggio di dieci ore tra andata e ritorno per spaventare qualcuno sotto l'effetto di droghe solo per finire a loro volta terrorizzati, il pensiero di "Total Eclipse of the Heart" come sottofondo musicale dei futuri incubi di Rich, un po' mi consola.

Conclusione: Prendere l'acido ti rende immune dagli attacchi di giovani esploratori annoiati intenti a spaventarti in posti inquietanti.