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Il Movimento 5 Stelle vuole sconfiggere il gruppo Bilderberg una volta per tutte

La battaglia sulle "riforme" non è certamente la più difficile che il MoVimento 5 Stelle sta portando avanti in Parlamento. Stiamo parlando del Gruppo Bilderberg e delle scie chimiche, ovviamente.
Leonardo Bianchi
Rome, IT

Un grab dal video della denuncia dell'On. Ciprini.

In queste giornate di animate discussioni parlamentari sulle “riforme,” il Movimento 5 Stelle è fieramente sulle barricate. Dopo una prima chiusura al dialogo, qualche giorno fa è apparso sul blog di Beppe Grillo un post di “apertura” firmato da Grillo stesso, Casaleggio, Luigi Di Maio e altri deputati pentastellati. L’invito è perentorio: “Torneremo al tavolo non appena avrete risposto ai nostri 6 punti. Fate presto. Le riforme, come voi dite da sempre, non possono più aspettare.”

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Quella sulle riforme, tuttavia, non è certamente la battaglia più difficile che il MoVimento sta portando avanti. Un avversario ben più temibile si annida dei gangli istituzionali, corrode dall’interno l’assetto costituzionale delle Nazioni e minaccia gravemente la sovranità dei cittadini con tecniche letali e occulte.

Sto parlando del Club Bilderberg, naturalmente.

Formalmente, il Bilderberg è un incontro annuale a porte chiuse tra personalità influenti del mondo politico ed economico. Nelle varie teorie del complotto, il Bilderberg è una specie di loggia satanico-massonica in cui gli agenti segreti del New World Order (che si celano sotto i nomi civili di “Angela Merkel” e “Mario Monti”) pianificano colpi di stato, epidemie, guerre, catastrofi finanziarie e infilano messaggi subliminali ne La Sirenetta per fare il lavaggio del cervello alla popolazione mondiale.

Del resto, la guerra del M5S contro il Bilderberg parte da lontano. Tra i Cittadini portavoce più coinvolti su questo fronte si segnalano Carlo Sibilia e Paolo Bernini. Il primo si è già fatto notare per una vecchia proposta sul matrimonio “tra specie diverse” e, proprio in questi giorni, per questo tweet sullo sbarco sulla Luna.

Oggi si festeggia anniversario sbarco sulla #luna. Dopo 43 anni ancora nessuno se la sente di dire che era una farsa…

— carlo sibilia (@carlosibilia) July 20, 2014

Il secondo, invece, ha detto di essersi avvicinato alla politica grazie alla visione di Zeitgeist (un compendio di tutti i complotti nella storia dell’umanità); ha denunciato la presenza di microchip sottocutanei; infine, questa volta direttamente dagli scranni parlamentari, ha sollevato dubbi prima sull’11/9 (un “inside job”), e poi sulla morte di Bin Laden. Prima di rimuoverli, inoltre, sul suo profilo Facebook c’erano album intitolati “Scie Kimike su Cento e Spic” corredati da questo genere di didascalie: “ma vi sembra possibile ke mi devo ritrovare il cielo devastato da queste scie di merda??…bona avete rotto e nn sono aerei di linea ke fanno sta merda…alzate gli okki.”

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L’anno scorso, comunque, i due deputati si erano recati fisicamente a Watford (Inghilterra), dove si teneva il meeting Bilderberg. Pur denunciando coraggiosamente le malefatte del Club, i deputati non erano riusciti a sconfiggere il Grande Nemico. In compenso, però, avevano rimediato un caloroso abbraccio con David Icke, uno dei più famosi pusher di teorie del complotto a livello globale (su tutte quella dei Rettiliani).

Un’altra deputata impegnata in questa lotta è Tiziana Ciprini, che si presenta così nel suo curriculum: “Credo fermamente nella rivoluzione culturale che il M5S ha avviato in Italia, promuovendo sistemi, metodi e stili di vita basati sulla partecipazione, finalizzati all’abbandono del sistema della delega e del menefreghismo civico.”

Ciprini ha dimostrato più volte cosa intendesse con “rivoluzione culturale.” Qualche mese fa, al termine di un accorato intervento a Montecitorio contro il governo Renzi, la deputata ha fatto suonare una Svegliaaa!1 (letteralmente) dopo aver pronunciato ferali parole: “Il MoVimento 5 Stelle ha risvegliato i cittadini e ora la sveglia la diamo anche a voi, perché la vostra ora è suonata.”

La settimana scorsa, la Cittadina ha attaccato ferocemente su Facebook la nuova legge sul cognome, che ha sostituito l’attribuzione automatica del cognome paterno a figli e figlie. Come mai? Molto semplice: dietro a questa legge c’è un enorme complotto.

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L’obiettivo finale di questa norma, infatti, è la distruzione del “patrimonio androtecnico” per far sì che “intere generazioni di uomini crescano senza più riferimenti dell’universo maschile. […] Questo perché il vertice della piramide del potere è stretto e c’è posto solo per una ristretta elitè [sic] maschile.”

La Ciprini scrive anche di avere “il fondato sospetto” che l’Unione Europea “stia sfruttando da anni la propaganda di genere non già per elevare la condizione della donna, ma per abbassare quella dell’uomo comune, per demolire la cultura patriarcale, oramai diventata scomoda e pericolosa per il sistema che si vuole implementare, funzionale al NWO ovviamente.”

A parte le incursioni in questioni più strettamente politiche, il vero chiodo fisso della Cittadina Ciprini è il Club Bilderberg, definito senza mezzi termini “un governo ombra che commissaria i singoli paesi.”

Come si può notare, e come hanno scoperto affidabilissime fonti di informazione quali Losai.eu, verso la fine del video la deputata a Cinque Stelle infila una mano sotto la giacca. Non si tratta di una mossa casuale. “Il GESTO DELLA MANO NASCOSTA,” ha poi scritto la Ciprini, “lo abbiamo fatto APPOSTA, in senso provocatorio, per denunciare e sbugiardare i poteri massonici e colpirli nei loro sistemi e SIMBOLOGIE.”

Dopo aver fatto vacillare il Potere Massonico con “IL GESTO DELLA MANO NASCOSTA,” il 14 luglio 2014 la Cittadina ha deciso di fare il salto di qualità nella guerra al Bilderberg e ha presentato la sua soluzione finale: una denuncia in procura contro i “presunti cospiratori” per la “presunta violazione della Legge Anselmi sull’associazionismo.”

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Pubblicazione di Tiziana Ciprini.

Il testo della denuncia, che esibisce sbobinature di programmi televisivi come se fossero pistole fumanti e parla di “complotti europei” tesi a “far cadere nel 2011 il governo Berlusconi democraticamente eletto dagli italiani,” è stato vergato dal "Comitato Italiano Popolo Sovrano."

Un breve giro nella pagina Facebook di questo CIPS è parecchio istruttivo. Uno dei temi più battuti è quello delle scie chimiche o della “geoingegneria climatica occulta”.

Pubblicazione di Comitato Italiano Popolo Sovrano - Direzione Nazionale.

Da queste parti l’Unione Europea non va certo per la maggiore.

Pubblicazione di Comitato Italiano Popolo Sovrano - Direzione Nazionale.

Insieme alle scie chimiche e ai criminali di Bruxelles, non possono mancare le sensibilizzazioni su un’altra questione dirompente: il fluoro assassino sperimentato dai nazisti e perfezionato dal “Manhattan Project” americano.

Pubblicazione di Comitato Italiano Popolo Sovrano - Direzione Nazionale.

Nonostante l’impegno profuso, è piuttosto improbabile che un organismo come la magistratura italiana possa assestare un colpo risolutore a personaggi che con un semplice schiocco delle dita possono nuclearizzare il pianeta.

Tuttavia, come abbiamo visto con il profilo di Monia Benini (l'annunciata coordinatrice stampa del M5S in Europa), queste idee circolano ampiamente nella galassia pentastellata e non provocano alcun imbarazzo. A più di un anno dalle elezioni politiche del 2013, infatti, appare sempre più evidente come una forma particolarmente sfrenata di cospirazionismo sia l’autentico brodo di coltura in cui si sono formati—e sguazzano tuttora—alcuni deputati della seconda forza politica del paese.

Insomma, la “rivoluzione culturale” auspicata dalla Cittadina Ciprini non si sarà ancora realizzata pienamente; di sicuro, però, c’è che il Complottismo ha finalmente trovato un’ottima sponda politica.

Segui Leonardo su Twitter: @captblicero