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A Brindisi qualcuno ha costruito delle villette a forma di svastica

A quanto pare sarebbero lì dagli anni Novanta, ma sono passate inosservate fino a oggi, quando qualcun altro le ha "scoperte" su Google Earth e l'ha fatto sapere al resto del mondo.

Un bassorilievo a forma di svastica in una chiesa a Rosazza, in Piemonte. Foto

via Wikimedia Commons

Come di certo saprete—e come del resto tengono a precisare tutti i neonazisti d'Italia e del mondo ogni volta che si accorgono di rischiare di ricadere nell'ambito d'azione della legge Mancino e simili—prima dell'avvento del nazismo, la svastica era considerata da tutti niente di più che una rappresentazione del disco solare nella simbologia mistico-religiosa indiana.

Probabilmente deve aver pensato questo anche l'architetto che ha progettato un complesso residenziale costruito in una frazione di Carovigno, in provincia di Brindisi, e formato da una serie di villette a schiera la cui forma ricorda in maniera impressionante la svastica. Anzi, non è che ricorda, diciamo che sono proprio a forma di svastica. Giudicate voi.

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Le villette incriminate. Grab via Google Earth

Le costruzioni si trovano tra le località marine di Specchiolla e Pantanagianni e risalirebbero agli anni Novanta. Sarebbero riuscite a passare inosservate per circa 25 anni, fino all'avvento di quella tecnologia fantastica chiamata Google Earth—infatti dobbiamo ringraziare le immagini satellitari se qualcuno si è accorto della loro stana forma.

Dopo averlo scoperto, il segretario provinciale di Rifondazione Comunista Vito Uggenti avrebbe anche presentato una richiesta formale di chiarimenti al sindaco della città, Carmine Pasquale Brandi, di centrodestra—che naturalmente non ha nulla a che fare con la cosa, vista l'età degli edifici in questione. "Abbiamo scoperto lo sfregio architettonico in stile Terzo Reich sulla nostra costa grazie al siti Globalist," ha detto Uggenti, "adesso vogliamo capire cosa possa essere accaduto."

Dalle prime ricostruzioni, pare che gli edifici siano in regola dal punto di vista delle autorizzazioni edilizie. Abbiamo provato a contattare l'ufficio del sindaco di Carovigno insieme ad altri uffici comunali e a quello del catasto di Brindisi per chiarimenti, ma non siamo riusciti a parlare né con il sindaco né con assessori informati sui fatti. I funzionari comunali con cui abbiamo parlato non sapevano nulla della vicenda, mentre dal catasto non abbiamo ottenuto risposta.

Comunque sia, quello di Carovigno non è il primo caso di una scoperta del genere. Una cosa simile era successa già diversi anni fa a Coronado, in California, dove ci si era accorti dopo quarant'anni che una base della marina militare americana aveva la forma di una svastica. In quel caso era stata la marina stessa a decidere di stanziare 600mila dollari per modificare la forma della base—ma ho come il presentimento che l'amministrazione comunale di Carovigno non prenderà una decisione del genere.

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