Ho preso Glenn Danzig a pugni in faccia

Come sanno tutti quelli che abbiano mai provato ad ascoltare i Misfits su Youtube, l’onnipresente dibattito tra i commentatori che discutono su chi fosse il miglior frontman tra Glenn Danzig e Michael Graves (scusa, Jerry Only!) è dominato dai paurosamente ed eccessivamente zelanti fan di Danzig, che sembrano il genere di persona disposto a singhiozzare in modo incontrollabile e a pestare i piedi se in sua presenza qualcuno definisse Danzig una fighetta. Ovviamente, quando un paio di anni fa quegli stessi fan hanno assistito alla messa a tappeto del loro idolo, si sono riversati sui forum e blog per inveire contro il picchiatore, Danny Marianinho, e il suo gruppo, i North Side Kings, definendoli froci e inventando scenari nei quali il loro eroe esce vincitore—come un imbattibile anticristo del metal, e non come una diva che era stata probabilmente insultata da un po’.

Nel frattempo, Danzig stesso ha affermato di non aver ribattuto ai pugni di Marianinho perché c’era una videocamera che filmava e non voleva ritrovarsi una causa da milioni di dollari tra le mani, e non perché è stato messo al tappeto.

Danny mentre si rilassa in piscina.

Quello che manca ai fan di Danzig in termini di grammatica e senso della prospettiva è compensato dalla loro furia cieca e dalle minacce di macabre vendette, che forse un giorno Danzig aggiusterà un po’ per usarle come testo per una canzone. Qui un paio di esempi del genere di cose che dicevano.

“Ascolta frocione. Ti ammazzerò, se mai dovessimo incontrarci. Morirai figlio di puttana non pensare neanche allo mostro che sono.”

E:

“I NORTH SIDE KINGS E I LORO FAN SONO DELLE FIGHETTE! MI SENTITE PUTTANELLE DEI NORTH SIDE KINGS CHE CORRETE A NASCONDERVI? VENITE A VEDERE PUTTANE E VI SFONDO. GLENN DANZIG SARÀ SEMPRE MEGLIO DI VOI, ANCHE NEL SUO GIORNO PEGGIORE PARAGONATO AL VOSTRO MIGLIORE. CODARDI. CONTINUATE A GUARDARVI ALLO SPECCHIO E SAPPIATE CHE SIETE DEBOLI E CHE DANZIG E I LORO FAN PISCIANO SULLE VOSTRE FOTTUTE FACCE IL LORO SUCCESSO MENTRE VOI NON AVETE NULLA PERCHÉ NON MERITATE NIENTE DI NIENTE VOI RITARDATE FIGHETTE NON METALLARE!”

Danny Marianinho, l’uomo dietro al pugno, sta per pubblicare un libro su tutto l’odio che gli è stato diretto contro, così l’ho chiamato per parlare di com’è essere destinatari di una tonnellata di livore sgrammaticato proveniente da gente con nomi come BeerSlayer863 e Lucifuge.

Danzig triste.

VICE: Ciao, Danny. Allora, ti devo fare una domanda ovvia; come hai finito per picchiare Glenn Danzig? 
Danny Marianinho: Era arrabbiato perché avevamo mangiato quello che il catering gli aveva portato, soprattutto la zuppa di cipolle alla francese. Ha avuto il broncio tutto il giorno, perché è difficile mettere le mani su qualcosa di così delizioso nella palestra di un liceo nel mezzo del nulla. Inoltre, quello che gli fa le unghie doveva arrivare da LA per mettergli lo smalto e portargli i pantaloni di pelle che aveva lasciato in lavanderia, ma si è trattenuto in un negozio di animali a guardare dei cuccioli. Ero preoccupato per il suo benessere, quindi gli ho chiesto se potevo aiutarlo con le unghie. Lui è impazzito, e il resto è storia.

Ahahaha… ottimo. Ma seriamente, perché?
Il concerto ha subito ritardi a causa della disorganizzazione del promoter. Glenn si è rifiutato di suonare più tardi e noi, assieme ad altri tre gruppi, siamo stati costretti a suonare dopo di lui, a condizione che avrebbe annunciato le altre band. Non ne ha annunciata nessuna e ha chiuso lo spettacolo, allora ci siamo incazzati. Sono andato a parlargli. Ha iniziato a gridare, e così ho fatto anche io, poi mi ha messo le mani addosso. Mi ha spinto alla parete gridando “Fottiti figlio di puttana!” Mi sono difeso.

Cosa è successo quando hanno smesso di girare?
È stato trascinato fuori e io sono rimasto a rispondere alle domande dei poliziotti, perché ha provato ad accusarmi di aggressione. Alla fine mi hanno chiesto se volevo fare una denuncia e ho detto di no. Abbiamo fatto ordine e ce ne siamo andati un’ora dopo.

Quali sono state le conseguenze?
Immagina se ogni volta che vedi il tuo nome o il tuo gruppo su internet, qualche sfigato segaiolo ti ha definito ciccione o gay, o ha detto che la tua band fa schifo. I commenti erano pieni d’odio, cattivi e incredibilmente omofobi, ma così stupidi da essere divertenti. Spero che questo libro aumenti la consapevolezza del fenomeno del bullismo online.

Il cyber bullismo sta diventando una cosa grossa, ma normalmente non coinvolge i componenti di gruppi hardcore.
Già. Quando vedi giovani come Amanda Todd che si uccidono, pensi: "Grazie a Dio sono un uomo adulto e non un adolescente che deve avere a che fare con questa merda."

Quante minacce, insulti e cose varie hai ricevuto?
Prima del libro avevo salvato più di 150 tra e-mail e messaggi, ma c’erano miliardi di commenti online. È dura cercare su Internet i North Side Kings e imbattersi in quella roba.

Qualcuno ti ha mai seccato con questa storia di persona?
Ci sono state un paio di persone che hanno discusso con me a proposito, sì, ma dopo averne parlato normalmente iniziavamo a offrirci da bere.

Questa è una bella cosa. Devo dire, però, che i North Side Kings erano un gruppo molto macho. Definivate il vostro stile “thug-core”, e non è un po’ ridicolo lamentarsi del cyber bullismo?
Certo, gli NSK erano un po’ macho. Però sono sempre rimasto umile e ho detto che le risse fanno schifo e che sono stato fortunato a non essere picchiato. Al contrario di Danzig, i North Side Kings non hanno mai accusato i fotografi ai festival, né allontanato ragazzini che volevano autografi per i dissapori con un vecchio gruppo, o dato un calcio in faccia a una ragazza dal palco o fatto video su come siamo cattivi e possiamo spaccare il culo a tutti.

Una cosa che mi ha divertito dei commenti online è che moltissimi fan di Danzig hanno fatto delle congetture su quanto è successo una volta spenta la videocamera e si sono inventati scenari in cui Danzig ti fa il culo. Perché la gente preferisce credere che Danzig ne sia uscito vincitore?
Credo sia difficile accettare una cosa che svilisce qualcuno che ammiri. Pensa a quella cantante, Rihanna—è tornata assieme a Chris Brown. È chiaro che lo ami, ma andiamo; l’ha umiliata pubblicamente. Lei vede un Chris Brown diverso da quello che vediamo tu e io. Le persone si fanno confondere. Credono che il loro idolo non possa fare nulla di sbagliato, ma parliamoci chiaro; siamo tutti umani e facciamo degli errori. Nessuno è invincibile.

Il fatto di aver picchiato Glenn Danzig ha complicato le cose col gruppo? Posso immaginare che certi locali avessero dei problemi a ingaggiarvi.
Non faccio comunque più molto nell’ambiente della musica adesso. Però è stata una delle ragioni quando si è trattato di andare in tour, sì. Non che non potessimo fare il nostro, ma come dice Danny Glover nei film di Arma Letale, “Sono troppo vecchio per queste stronzate.” Mi sono mosso in un'altra direzione e ora la mia vita va alla grande.

Buon per te. Quando esce il libro?
Dovrebbe essere su Amazon alla fine di novembre.

Per avere altre informazioni sul libro di Danny, Don’t Ever Punch a Rockstar; A Collection of Hate Mail and Other Crazy Rumours visitate il suo gruppo Facebook.

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