Accoglienza albanese

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Accoglienza albanese

Frederik Buyckx è andato in Albania per fotografare i bunker, ed è tornato con un quintale di scatti sulle persone che ha incontrato nel viaggio.

Qualche giorno fa, curiosando su internet, ho scoperto il progetto di Frederik BuyckxMoving Albania. Mi sono messo in contatto col fotografo belga, che oggi vive in Brasile, per sapere di più dei suoi scatti.

VICE: Ciao Frederik. Allora, come è nata l'idea per Moving Albania?
Frederik Buyckx: Sei anni fa ho letto un articolo sui bunker edificati nel Paese durante il regime comunista. Si parlava di un migliaio di siti, e io ho deciso di andare a fotografarli. Nel corso del viaggio ho incontrato molte persone. Gli albanesi sono estremamente accoglienti. Tutti mi invitavano a mangiare qualcosa da loro, a prendere un caffè, addirittura a trascorrere lì la notte. Non ero mai stato in un Paese così ospitale. Mi sentivo a casa, e quelle sensazioni hanno fatto sì che iniziassi una serie sulla realtà dell'Albania e dei suoi abitanti.

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La consiglieresti come meta per le vacanze?
La prima volta ci sono stato in pieno inverno, terribile. Sei anni fa il turismo non era granché sviluppato. C'erano degli hotel, ma praticamente solo a Tirana. Oggi le cose vanno meglio. Un po' di anni fa George Bush ha visitato la cittadina di Fushë-Krujë, e la gente di lì era così felice che hanno eretto una statua in suo onore.

Lavori per lo più all'estero. Il Belgio non ti interessa?
Riesco a concentrarmi meglio quando sono in viaggio, piuttosto che quando sono a casa ed esco con gli amici. In viaggio sono costantemente sul chi va là, il mio spirito è in allerta e riesco a focalizzarmi maggiormente sul progetto.

Ora vivi in Brasile. Di cosa ti occupi lì?
Sono venuto in Brasile per lavorare a una serie sulle favelas "pacifiche" di Rio.