FYI.

This story is over 5 years old.

DNA

Un artista vuole inscrivere Wikipedia nel codice genetico di una mela

Il progetto "Malus ecclesia" di Joe Davis è un ibrido tra mito religioso e sperimentazione scientifica.

Immagine via

Il 13 maggio il New Yorker ha parlato di un progetto che suona come un'ibridazione tra mito biblico e sperimentazione scientifica. Joe Davis, l'artista con residenza al laboratorio di genetica della facoltà di medicina di Harvard, ha intenzione di inserire geneticamente Wikipedia—o almeno 2,5 miliardi di parole—in una piantagione di meli e creare così un "vero albero della conoscenza vivente".

Pubblicità

Un anno fa Davis ha ricevuto un pacchetto contenente le radici e le foglie di un melo di quattromila anni fa. Stava cercando il frutto proibito del Giardino dell'Eden, e anche se dentro la scatola non c'era il DNA proprio della mela colta da Eva, perlomeno ci si avvicinava molto. Adesso l'artista scienziato userà la biologia sintetica per inscrivere nel DNA della pianta tutta l'enciclopedia crowd-sourced più grande del mondo. Il nome del progetto è "Malus ecclesia",  Malus è il nome scientifico del melo (e in latino significa anche "cattivo" e "malvagio"), mentre ecclesia significa "chiesa".

Per tradurre Wikipedia in dati biologici Davis deve prima trasformare le voci dell'enciclopedia dall'inglese alle quattro lettere del DNA: a, t, c, e g. Quindi, per esempio, l'espressione inglese "Garden of Eden" diventerebbe cTccaTTGcGTaaccTcTGTccGccTTcaGcaaTGaaTaTaGGcGGTacaGacccacTGcGTGGcTTacTGcaaGcacccaGcaaGcGcGGacGcccGTccTcTaTTaTTGc (per scoprire la traslitterazione genetica di altre parole potete dilettarvi qui). Il genoma del melo da solo si aggira sui 750 milioni di lettere.

Il New Yorker ha spiegato che per inserire la versione codificata di Wikipedia nei filamenti del DNA, Davis deve usare un tipo di batterio che può collocare il suo stesso genoma attraverso le membrane cellulari delle piante. Deve "ingannare il batterio così che metta i codici DNA di Wikipedia negli innesti di melo, che saranno poi trapiantati in una piantagione e potranno crescere," ha scritto Patrick House. Questo tipo di batterio però può trasportare solo una certa quantità di codice genetico, quindi la versione in codice di Wikipedia sarà sparsa tra varie mele, foglie e alberi—un Giardino dell'Eden modificato che comprende un vero albero della conoscenza (anche se Wikipedia non è proprio una fonte affidabile). Ovviamente ci immaginiamo già che i frutti dell'albero cresceranno divisi per argomento, influenzati dall'enciclopedia iniettata nel loro patrimonio genetico.

Sembra quasi uno scherzo, ma Davis ci tiene a precisare che, esattamente come quella biblica, anche queste mele saranno proibite, visto che il Ministero dell'Agricoltura americano vieta l'assunzione di piante modificate geneticamente. Sappiamo che saremo comunque tentatissimi di trovare la piantagione di alberi proibiti quando darà i suoi frutti, per poter dare un morso a queste mele ricche di sapienza. Chissà, magari finiremmo per mangiare la pagina Wikipedia su Adamo ed Eva, ma probabilmente l'ironia e i meta-significati della cosa ci farebbero ripudiare la frutta per sempre.

via The New Yorker

Segui @zachsokol su Twitter