Quando Jamie xx ha fatto uscire il video di “Gosh” la primavera scorsa, poco prima di rilasciare il suo album di debutto In Colour, il mondo si è accorto di un nuovo talento dell'animazione 3D, Erik Wernquist. Lentamente e quasi impercettibilmente Wernquist ha mosso la sua telecamera in stile Kubrick attraverso una luna lontana e aliena, e poi l'ha messa in orbita per rivelare dettagli di superficie come terra, acqua e forme di vita intelligenti.
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Per il suo ultimo video musicale, “Winter” di Overwerk (a.k.a., Edmond Huszar), oggi in esclusiva su The Creators Project, Wernquist esplora nuovamente un paesaggio.
Su questo pianeta alieno, la telecamera virtuale di Wernquist scorre lungo la superficie di un mondo labirintico fatto di cubi autoassemblanti, alcuni dei quali si illuminano e rivelano pattern in sincrono con il ritmo e le note del synth di Overwerk. Sembra che il mondo cubico si trovi in un sistema solare, ma Huszar e Wernquist esplorano l'idea dei mondi nei mondi, e la natura esatta di questa realtà aliena è lasciata all'immaginazione.Un anno fa ho visto Wanderers, il corto di Erik—La sua prospettiva e il suo stile sono letteralmente risuonati dentro di me," ha detto Huszar a The Creators Project. "Ho pensato a lungo a dei concept per un video ma stavo aspettando di incontrare qualcuno che capisse fino in fondo la mia visione."Poco tempo dopo, Huszar e Wernquist si sono incontrati a Los Angeles per iniziare a collaborare. Dopo aver scoperto di avere molte influenze e interessi in comune, hanno iniziato a buttare giù qualche idea, Wernquist esprimendo il suo desiderio di esplorare nuovi percorsi creativi e Huszar che, da parte sua, si è offerto di aiutarlo.
"Il video di ‘Winter’ non adotta una narrazione convenzionale, è il suo linguaggio visivo che contribuisce ad illustrare il messaggio della canzone," spiega Huszar. "‘Winter’ riguarda uno stato d'animo, un'atmosfera che coinvolge ognuno in modo diverso. Personalmente preferisco l’arte quando è ambigua perché lascia spazio libero all'immaginazione dello spettatore.""Le opere d’arte non sono mai isolate dal mondo—come la percezione è intrinsecamente soggettiva, allo stesso modo l'arte stessa si manifesta al fruitore combinandosi con i suoi pensieri ed esperienze personali," aggiunge l’artista. "Al di là dei concetti che vorrei trasmettere, spero tanto che la canzone e il video riescano a trasportare gli spettatori in un luogo mentale inesplorato e ricco di ispirazione, almeno per un po’."
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