Gli storici ricorderanno la cultura di internet dell’inizio del Ventunesimo secolo per cose come Pepe la rana, i migliori amici orgogliosi, il pugno di Arthur. I meme di Spongebob, a loro volta, andrebbero messi in una capsula del tempo che ci rappresenta, perché hanno sempre uno spunto narrativo per la nostra vita.
Ecco perché questa GIF, creata dal diciassettenne Shane Kuhn, sembra appena uscita dal futuro e rispedita indietro al 2017. Pixelata, silenziosa e molto meno vibrante del solito SpongeBob. La GIF contiene tutto Help Wanted, la prima puntata da otto minuti trasmessa nel 1999, ed è stata ottenuta attraverso una serie di metodi di compressione e stipata dentro il limite di 15 megabyte di Twitter.
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“Volevo vedere se un intero episodio poteva essere raccolto in una GIF, a prescindere dalle conseguenze,” mi ha detto Kuhn in un messaggio su Twitter. “Ho scelto Help Wanted per la sua natura iconica. Inoltre, essendo la GIF silenziosa, mi interessava che chi la guardava avesse ben in mente i dialoghi.” Questo è vero: anche se credi di non ricordarteli, guardando la GIF magicamente affiora tutto.
Un episodio standard di SpongeBob ha una risoluzione che va dai 512 ai 384 pixel, mi ha detto — quando l’ha convertito in GIF, ha raggiunto i 175 mega. Ma Kuhn aveva bisogno di farlo scendere a 15 mega per poterlo postare su Twitter, per questo lo ha ri-editato con Vegas usando la risoluzione più bassa possibile che potesse ancora avere un senso: 192×144 pixel. Visto che era ancora troppo grande, l’ha aperta nel video transcoder open-source HandBrake e l’ha ridotta da 80 a 60 pixel, raggiungendo una dimensione di 13.7 megabyte. Ha fatto lo stesso con Reef Blower, l’episodio successivo della prima stagione, lungo quasi tre minuti e quasi senza dialoghi.
“Guardare un intero episodio di SpongeBob in una GIF è un’idea che piacerebbe molto a Mr. Krabs, anche se ovviamente voglio rispettare la proprietà intellettuale di Nickelodeon” ha continuato Kuhn. “Ho ricevuto delle richieste per realizzare altri episodi, addirittura per il film. Ho risposto con la formula magica ‘forse, un giorno’.”