Attenzione: il video contiene immagini forti.
I granchi, come i polpi, non dovrebbero stare da nessuna parte che non sia il mare o un piatto da portata. E invece, a volte se ne trovano in metropolitana, sul nastro portabagagli degli aeroporti, e ora anche sulla terraferma che maciullano e uccidono uccelli.
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Settimana scorsa, National Geographic ha pubblicato immagini rare e terrificanti di un granchio del cocco—che sì, vive sulla terraferma e mangia noci di cocco—che insegue, pugnala e poi divora una sula piedirossi addormentata. In due minuti, i ricercatori hanno immortalato il granchio rompere entrambe le ali del pennuto, spremergli le ossa e prostrarlo ai suoi appetiti.
Grazie al cielo hanno tagliato il video nel momento in cui comincia il sanguinoso pasto, a cui partecipano altri cinque altri granchi che strisciano fino all’uccello, lo eviscerano e lo mangiano vivo.
“Un orrore,” ha commentato il ricercatore Mark Laidre su New Scientist.
A parte essere voltastomaco e un po’ voyeuristico, il video è, apparentemente, rivelatorio. Si sapeva già che i granchi del cocco mangiassero carne, ma secondo New Scientist non si sapeva che cacciassero. E pare che questa brutale, ributtante caccia non sia un avvenimento raro: secondo Laindre, gli uccelli si terrebbero alla larga da alcune isole infestate dai granchi, probabilmente per la paura di finire vittime dei loro appetiti.
“Non sarebbe saggio deporre le uova in zone in cui i granchi sono presenti e numerosi, soprattutto per gli uccelli che nidificano a terra,” ha detto Laindre al New Scientist.
Puoi guardare Madre Natura all’opera in tutta la sua gloria nel video qui sopra, e ricordati che la brutalità del regno animale non interessa solo luoghi remoti dell’Oceano Pacifico. Spesso, anzi, basta scendere in metropolitana.
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