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Praticamente Trump ha appena confessato di inventarsi le cose

Donald Trump ha ammesso di non avere "nessuna idea" di quello di cui stava parlando durante un incontro con il primo ministro canadese Trudeau.

Ieri il presidente degli Stati Uniti ha dichiarato di non avere "nessuna idea" di quello di cui stava parlando, ovvero gli scambi commerciali con il maggiore alleato nordamericano del suo paese.

Parlando con i donatori del Missouri, Donald Trump ha dichiarato di aver parlato al primo ministro canadese Justin Trudeau del deficit commerciale tra Stati Uniti e il paese confinante, per poi ammettere che non sapeva se fosse vero o meno.

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Una registrazione audio del discorso, ottenuta dal Washington Post, ha messo a disposizione del pubblico il discorso contorto, della durata di 30 minuti, che il Presidente degli Stati Uniti ha tenuto durante una raccolta fondi per il repubblicano Josh Hawley, in corsa per sostituire la senatrice democratica Claire McCaskill a metà del mandato presidenziale, novembre 2018.

Invece che parlare di Hawley, Trump ha lodato se stesso, criticato i media e maledetto una serie di alleati americani che, secondo lui, avrebbero fregato gli Stati Uniti per decenni.

Non ha parlato, invece, del licenziamento di Rex Tillerson, né dei soldi che avrebbe fatto corrispondere a Stormy Daniels per zittirla, né di Gary Cohn che se ne è andato, dell'allontanamento forzato del suo assistente personale, della collusione con la Russia durante la campagna elettorale, della sconfitta alle elezioni speciali in Pennsylvania, né di nessun'altra controversia tra quelle che sorgono in continuazione nello Studio Ovale e dintorni.

Ecco invece di cosa ha parlato:

  • Canada: Trump ha chiamato Trudeau "un bravo ragazzo," "una tipo simpatico," e "un bel ragazzo" prima di mimarlo: "Mi ha detto, 'No, no, non abbiamo alcun deficit commerciale con voi, no davvero. Per favore, Donald, Donald, non c'è nessun deficit commerciale'." Trump avrebbe poi detto a Trudeau che aveva torto, ma ai donatori ha ammesso, "Non lo sapevo neanche. Non ne avevo idea. Gli ho detto, 'Hai torto,' fine. E sapete perché? Perché siamo così stupidi." Secondo le dichiarazioni del Rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti d'America, tra Stati Uniti e Canada c'è un surplus commerciale.
  • Giappone: Trump ha accusato il Giappone di usare degli espedienti per negare all'industria automobilistica americana l'accesso ai suoi consumatori. "È il test della palla da bowling. Prendono una palla da bowling, e la fanno cadere da sei metri d'altezza sul tettuccio della macchina," ha detto Trump. "Se il tettuccio si deforma, la macchina non è vendibile. È terribile."
  • Corea del Sud: Trump ha minacciato di ritirare le truppe americane dalla penisola coreana perché Seoul starebbe approfittando di trattati commerciali ormai desueti, anche se la sua economia è forte. "Perdiamo soldi coi commerci, e perdiamo soldi con l'esercito. Ora come ora abbiamo 32mila soldati al confine tra Corea del Nord e del Sud. Vediamo che succede."
  • Cina: Trump ha accusato la Cina di aver costruito la sua attuale posizione economica sulle spalle del grosso deficit commerciale tra il paese e gli Stati Uniti.
  • Corea del Nord: Trump ha dichiarato che il governo sudcoreano gli avrebbe detto che sarebbero state le promesse di azione militare del presidente americano a portare il dittatore nordcoreano al tavolo dei negoziati—anche se questa sua dichiarazione non è stata verificata. Ha anche avuto il tempo di prendersela con George W. Bush e Barack Obama per la linea debole tenuta nei confronti di Pyongyang: "Nessuno sarebbe riuscito a fare quello che ho fatto io."

Questo articolo è comparso originariamente su VICE News.