Carmen Consoli - L'abitudine di Tornare

L'industria musicale è in crisi, non si comprano più dischi e sapete perché non si comprano? Perché nessuno fa più recensioni oggettive. Tutti tentano di essere carini, non offensivi, oppure distruttivi. Noi stessi, in passato, siamo caduti in questo errore. Lo scopo della nuova rubrica RECENSIONI OGGETTIVE è, come da titolo, essere OGGETTIVI. Togliamo il gatto di Schrödinger dalla scatola e lasciamo la scatola chiusa. Questa è l'oggettività.

Analizzeremo traccia per traccia un album fondamentale per il momento storico che stiamo vivendo, in modo che il lettore / ascoltatore abbia strumenti OGGETTIVI per decretare l'acquisto o meno del prodotto.

Oggi è il turno de L'Abitudine di Tornare di Carmen Consoli, uscito il 20 gennaio per Universal.

1 - L'ABITUDINE DI TORNARE
Letto mai il libro Jacques Le Fataliste di Diderot? Quelli del giro della riv francese sì che ne capivano, in pratica volevano fare queste divertenti operazioni di sovvertimento dell'abitudine decapitando i loro reali. Carmen pur avendo fatto parte del regno angioino non se la sente di decapitare Le Pèn del suo amante e si concede quindi al fatalismo estremo, compreso quello per cui i suoni del suo nuovo album sono esattamente identici se non peggiori a quelli di prima, è che quando uno ci fa l'abitudine non ci fa caso.

2. OTTOBRE
L'incipit è in medias res, cioè nel pieno degli avvenimenti, grazie a un incendio nel palazzo dei Trao, annunciato dal suono delle campane. I paesani accorrono in aiuto e fra loro fa la sua comparsa Gesualdo, che fin dalle prime battute mostra il suo attaccamento alla 'roba'. Durante la scena dell'incendio, viene trovato Ninì Rubiera nella stanza di Bianca Trao, sorella di don Diego e di don Ferdinando. Per riscattare l'onore della sorella, don Diego chiederà alla baronessa Rubiera di acconsentire alle nozze fra Bianca e Ninì, ma la baronessa, anche lei piegata dalla logica dell'accumulo materiale, non acconsente perché Bianca, pur essendo nobile di nascita, è povera. A sposare Bianca sarà invece Gesualdo, che su consiglio del canonico Lupi e amareggiato dagli egoismi della sua famiglia che lo sfrutta, decide di sposarla per aggiungere alla sua ascesa economica anche un'ascesa di classe sociale. Per far ciò rinuncerà a Diodata, una trovatella da cui Gesualdo ha avuto due figli che non ha riconosciuto né sostenuto economicamente.

3. ESERCITO SILENTE
Sabina Guzzanti

4. LA DESCRIZIONE DI UN ATTIMO
Ah non è "La descrizione di un attimo".

5. LA SIGNORA DEL QUINTO PIANO
Carmè, ma cazzi tuoi mai?

6. OCEANI DESERTI
Uno si chiede ancora perché questo disco e in generale la musica di CC sia sempre lei che si lamenta di lui che si lamenta e della passione che non c'è più e di lei che viene abbandonata. OK io adesso ti dico una cosa Carmen, tenta di astrarti da te stessa e pensa se qualcuno arrivasse a dirti: "Quale puerile fragilità la convinzione di averti, accarezzare una rosa recisa con crudeltà. […] Messo alle strette lo ammetti: sei stanco di me. […] Malgrado i miei sforzi non riesco a capire chi sei, cosa vuoi." Non sono un consulente matrimoniale, ma così a naso credo lui voglia solo che tu stia zitta.

7. E FORSE UN GIORNO
Praticamente "Dry" di PJ Harvey privata di ogni bellezza e trasformata in una ballata su come la recessione asciuga i conti in banca. Piangerei se non mi si fossero asciugate pure le lacrime.

8. SAN VALENTINO
E pensate che Carmen Consoli lo abbia passato bene?

9. LA NOTTE PIÙ LUNGA
Ci mancava solo che Carmen Consoli si mettesse a far le robe alla De André, è praticamente pronta per essere il futuro classicone delle feste di Partito col vin brulé e la Bandabardò. Consiglio a sto punto di mettere un accento anche su di te così facciamo più radical-chic.

10. QUESTA PICCOLA MAGIA
Questa piccola magia si chiama tasto stop.

Segui Virginia su Twitter: @virginia_W_